Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ora il sindaco risponda al Consiglio»

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2009

Sant'Elia. Prove di dialogo Floris-Cellino, si riparla dell'ordine del giorno mai attuato 

Nuovo stadio, lettera di 9 consiglieri della maggioranza

Tra i firmatari tre consiglieri di FI (Storelli, Masia e Tocco), due di An (Serra e Fiori), due dell'Udc (Tavolacci e Pireddu), uno dei Riformatori (Mereu) e uno della civica Lavoro e quartieri (Tumatis).
Sindaco e Cagliari calcio sono disposti a riavviare i contatti per risolvere la questione stadio? «L'amministrazione mostri di essere in grado di gestire questa partita da protagonista e assuma l'iniziativa». Questo il senso del documento firmato da nove consiglieri della maggioranza di centrodestra (Massimiliano Tavolacci, Alessandro Serra, Ugo Storelli, Claudio Tumatis, Edoardo Tocco, Franco Masia, Alessio Mereu, Efisio Pireddu e Francesco Fiori) e indirizzato al sindaco Emilio Floris.
NUOVO AVVIO Il punto di partenza è fissato dalle dichiarazioni che lo stesso primo cittadino e il presidente del Cagliari hanno rilasciato giovedì scorso, quando si sono detti disposti a cercare un'intesa mettendo da parte le incomprensioni del recente passato. «Tenendo conto degli interessi della collettività», ha chiarito Floris, e «nell'esclusiva salvaguardia del buon funzionamento della società e in rappresentanza dei tifosi», ha aggiunto Cellino, «si potrebbe ripartire da una presa di posizione del Comune rispetto alla mia proposta di un anno fa. Una risposta mai arrivata».
LA PROPOSTA Il documento dei nove (tre di FI, due di An e Udc, uno dei Riformatori e un “civico”)
cerca di individuare una strada che favorisca un dialogo concreto: «Sulla questione stadio siamo convinti che Comune e Cagliari calcio debbano riprendere a parlare - scrivono i nove consiglieri di centrodestra - crediamo che si debba tornare sui binari dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale all'inizio dell'estate scorsa. Ribadiamo la necessità di trovare una soluzione che permetta alla città e alla squadra del Cagliari di usufruire di un impianto adeguato e moderno, rispondente alle norme vigenti e pronto a recepire quelle in via di approvazione, adatto a soddisfare le esigenze di sicurezza dei cittadini e del comfort degli sportivi, in sintonia con la società Cagliari calcio, che si è detta disponibile a realizzare il nuovo impianto».
IL PRECEDENTE Il Consiglio comunale già lo scorso autunno ha impegnato l'amministrazione a trovare soluzioni fattibili che rispondano a tali esigenze, senza contare una precedente mozione presentata da Franco Masia ed Edoardo Tocco (che è anche consigliere regionale): «Prendiamo positivamente atto delle ultime dichiarazioni del sindaco Floris e del presidente Cellino - aggiungono - che testimoniano di un rinnovato clima di fattività che si sta ristabilendo sul tema. Così confermiamo l'impegno assunto mesi fa, che si traduce anche in un sostegno al sindaco e alla Giunta, affinché possano affrontare rapidamente la questione e produrre quegli atti necessari alla concreta realizzazione del nuovo stadio della città».
Una dichiarazione che sembra anche l'anticipo di un impegno perché la ripresa del dialogo, fin qui solo annunciata, possa concretizzarsi grazie ad atti ufficiali. E il punto di partenza sembra proprio, dodici mesi dopo, l'ordine del giorno proposto dal Consiglio al sindaco.
LO SCENARIO L'impressione è che sarebbe sufficiente una risposta sul tema: «Non è obbligatorio, se l'amministrazione non ritiene la proposta totalmente esaustiva, accogliere il progetto del Cagliari in toto - aggiunge qualche consigliere a microfoni spenti - ma è decisivo mettere l'argomento all'ordine del giorno e confrontarsi sugli eventuali aggiustamenti che il Comune intende proporre. Solo discutendo nel merito si può arrivare a un accordo soddisfacente per tutti, nell'interesse dei cittadini e dei tifosi».
ANTHONY MURONI

31/05/2009