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Lavoro, 10% di occupati in più nell’Isola coi nuovi strumenti della Regione

Fonte: web SardegnaOggi.it
31 maggio 2017

Lavoro, 10% di occupati in più nell’Isola coi nuovi strumenti della Regione

Almeno il 10% in più di occupati grazie ai nuovi strumenti messi in campo dalla Regione Sardegna per combattere la disoccupazione: Garanzia giovani, contratto di ricollocazione e Flexisurity. Sono stati circa 60mila i beneficiari nell’Isola per un totale di 22,4 milioni di euro investiti nei tre programmi. Il bilancio dunque è positivo: il 10% in più di occupati emerge dal confronto con quanti si sono serviti dei normali canali di collocamento, ovvero i centri per l’impiego. Il punto è stato fatto dal governatore Francesco Pigliaru, dall’assessora al Lavoro Virginia Mura e dal direttore dell’Agenzia per il lavoro (Aspal), Massimo Temussi. “Nel 2013 solo per gli ammortizzatori sociali in deroga la Sardegna ha avuto 200 milioni dall’erario e non ha raggiunto gli stessi risultati – ha spiegato la titolare del Lavoro – ora, nonostante la diffidenza dei nostri interlocutori principali, i sindacati e alcune imprese, in media il 50% dei giovani presi in carico ha avuto una possibilità occupazionale che perdura”. Non tutto ha funzionato, però, a livello nazionale.

“Politiche attive e Flexicurity sarebbero dovuti essere un tassello di una forte politica nazionale. Invece – ha detto Pigliaru – ci siamo trovati soli e mi sarei aspettato molta più attività”. Sul piano Garanzia giovani, rivolto a chi ha tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano alcun corso di istruzione o formazione (Neet), la Sardegna risulta essere la regione che ha la miglior performance (in percentuale rispetto alle adesioni) per prese in carico ed assunzioni. Nell’Isola gli iscritti al programma sono stati 51.295, di cui il 51% ragazze. Nei centri per l’impiego sono stati avviati al lavoro 25.585 giovani (circa il 50% degli iscritti totali) e al 28 aprile scorso il 59%, pari a 15.044 persone, risultava ancora occupato. Di questi 5.265 con contratti a tempo indeterminato. Quanto al contratto di ricollocazione, che si concluderà a dicembre 2017, sono stati firmati 1.241 contratti e 1.137 piani di reinserimento. Dopo sei mesi dalla presa in carico la probabilità di trovare un lavoro è pari al 15,5%. Con la Flexicurity, per il reinserimento di 4.821 lavoratori fuoriusciti dal bacino degli ammortizzatori sociali in deroga, 3.082 hanno aderito: il 43% sono stati avviati al lavoro (contro il 28% dei potenziali destinatari che non hanno aderito). Al 28 aprile scorso, 786 lavoratori risultavano ancora occupati, dei quali 298 a tempo indeterminato (il 60%). Sono invece 1.260 i lavoratori che hanno partecipato a un tirocinio in azienda.