Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Stangioni, nuovi intoppi burocratici

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2009

Vertice tra sindaco e rappresentanti delle tre coop: servono una variante al Puc o un Piano integrato



Un vertice per cercare di imprimere un'accelerazione al Piano di zona per Su Stangioni, nel tentativo di superare le questioni procedurali che hanno fin qui bloccato il varo del provvedimento. Ieri mattina il sindaco Emilio Floris e il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci hanno incontrato Giacomo Pisano, il portavoce dei 150 proprietari dei terreni interessati al Piano, che tempo fa si sono riuniti in tre cooperative. «È stato un incontro interlocutorio - ha detto Giacomo Pisano - abbiamo solo registrato da parte dell'amministrazione il proposito, che ci è sembrato sincero, di dare risposte ai tanti cagliaritani che hanno il sogno di una casa di proprietà da acquistare a prezzi accessibili». Di più il rappresentante dei proprietari dei terreni non dice, forse intimorito dal vespaio che in passato le dichiarazioni dei componenti delle cooperative ha sollevato.
IL PIANO DI ZONA È parcheggiato in commissione da qualche settimana, dopo esservi approdato alla fine del mese di gennaio, a seguito del via libera della Giunta comunale. L'esame dei commissari ha portato alla luce problemi legati alla compatibilità tra l'applicazione del Puc e la soluzione fin qui prospettata dalla Giunta. Proposta che prevederebbe l'adozione di una variante urbanistica che potrebbe richiedere anche due anni di tempo.
LE CRITICITÀ Un nuovo blocco che rischierebbe di affossare definitivamente il problema. Tra i lottizzanti c'è però anche il timore che la soluzione alternativa prospettata dalla commissione (quella del Piano integrato) possa comunque essere condizionata da nuovi intoppi. Accanto ai soggetti attualmente interessati (Comune e privati) potrebbero essere chiamati a esprimere un parere anche altri enti, considerato che proprio nella zona interessata è prevista la realizzazione di un tratto della metropolitana che in futuro servirà non solo Cagliari ma l'intera area vasta.
IL PROGETTO La zona interessata dal Piano è estesa 19 ettari e si trova a ridosso della statale 554 (zona Motorizzazione), mentre i proponenti sono 150, riuniti nelle cooperative “13 gennaio”, “Bithia” e “Sirio”. Il Piano di zona prevede 115.777 metri cubi di edilizia sociale pubblica, 144 mila di residenze private con 750 appartamenti, 36.663 di servizi, 65 mila di verde e strade interne di collegamento. «La finalità pubblica - ha più volte ricordato il sindaco - è quella di concedere a circa tremila cagliaritani la possibilità di acquistare una casa a prezzi accessibili». ( a. mur. )

29/05/2009