Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Trenta lavoratori precari irrompono in Comune

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2009

Senza stipendio da mesi. L'amministrazione: quattro nuovi cantieri al via



Una finta telefonata al posto di guardia per distrarre il custode. È iniziata così, verso le 19, l'irruzione in Comune di una trentina di lavoratori precari che chiedevano la ripresa dei cantieri di lavoro finanziati con legge regionale. Uno dei manifestanti, Enrico Bernardi, 57 anni, ha scavalcato la balaustra del balcone che si affaccia sul largo Carlo Felice. Un gesto che aveva già ripetuto in passato altre tre volte (due in consiglio comunale).
La situazione è andata avanti fino alle 20.50. Sono stati gli assessori Anselmo Piras e Maurizio Onorato a tranquillizzare i manifestanti. In mattinata la giunta aveva dato il via libera a quattro cantieri lavoro (custodia immobili comunali, custodia ascensori, info point e pulizia del Poetto). Tra una settimana passerà anche il cantiere Sardegna fatti bella. Verranno garantiti ottanta posti di lavoro per parecchi mesi. Entreranno i lavoratori con maggiore anzianità e quelli con le situazioni sociali più gravi. Praticamente tutti. Impossibile puntare alla stabilizzazione: la legge non la consente.

29/05/2009