Tribunale 



L'arringa è stata, come sempre, in punta di diritto: «L'abuso d'ufficio è tale se commesso da un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, nello svolgimento delle funzioni e in violazione di norme di legge o di regolamento», ha ricordato Luigi Concas, difensore dei dirigenti comunali Sergio Spiga e Pieranna Demuro. Il rapporto di lavoro tra il pubblico ufficiale e l'amministrazione poi è regolato dal diritto pubblico. Invece il contratto dei dirigenti del Comune è regolato da norme di diritto privato. «Quindi i dirigenti non sono pubblici ufficiali, in particolare nello svolgimento di questa attività», ha ricordato Concas. Insomma, venendo a mancare la qualifica di pubblico ufficiale, viene meno anche il reato. È il passaggio più importante nell'arringa del processo che vede imputato anche l'assessore Luciano Collu (il procuratore aggiunto Marchetti ha chiesto un anno e quattro mesi per Collu, un anno per Demuro e Spiga) e nel quale i tre sono accusati di aver trasferito illegittimamente due dipendenti.
«La violazione dei contratti collettivi», prosegue Concas, «che non sono né legge e né regolamenti, non si può qualificare come abuso d'ufficio. E se vogliamo entrare nel merito, i due dirigenti sono estranei al provvedimento adottato da Ada Lai. Per quanto riguarda gli atti firmati da Spiga, sono perfettamente legittimi. E per quelli della Demuro non esiste nessuno straccio di prova». ( m. r. )

28/05/2009