Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sant’Elia, i cittadini chiedono più legalità

Fonte: La Nuova Sardegna
28 maggio 2009

GIOVEDÌ, 28 MAGGIO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Presentata l’indagine sul rione promossa dal Comune e dall’Api sarda




CAGLIARI I cittadini di Sant’Elia hanno un gran desiderio di legalità e sicurezza. Questo il dato principale che è emerso dalla ricerca “Sant’Elia, tutta un’altra storia”, i cui risultati sono stati illustrati ieri mattina nella sala conferenze del Lazzaretto. L’indagine è stata la prima nei quartieri di Cagliari promossa dall’amministrazione comunale per cercare di capire le reali esigenze dei cittadini. La ricerca, organizzata dall’assessorato alle Politiche sociali e commissionata all’Isfor, l’Istituto di formazione dell’Api sarda, è stata condotta su un campione di settemila persone distribuite in millecinquecento nuclei familiari. La raccolta dei dati è stata fatta dai ragazzi del quartiere che sono andati porta a porta a consegnare i questionari alle famiglie, che hanno risposto positivamente all’iniziativa. Sono stati così ottenuti «risultati importanti». Oltre alla richiesta di legalità e sicurezza, dai dati emerge il desiderio di far uscire il quartiere dallo stato di degrado in cui si trova attualmente attraverso la realizzazione di un numero maggiore di spazi pubblici. In questo senso i cittadini hanno espresso l’auspicio che Sant’Elia diventi la vera faccia sul mare di Cagliari. L’indagine ha anche evidenziato che il grado di istruzione generale e di occupazione è piuttosto basso, e si attesta sui livelli degli altri quartieri degradati d’Italia. E’ poi emersa una maggiore richiesta di formazione da parte delle donne, che risultano anche più istruite rispetto agli uomini. Un altro elemento che i questionari hanno posto in evidenza è la richiesta di una lotta al degrado ambientale e urbanistico avanzata da molti cittadini.
La ricerca è stata coordinata dalla dirigente comunale dell’Area servizi al cittadino Ada Lai, da Gabriella Longu, responsabile dell’Api sarda, e dal professor Giuseppe Puggioni per quanto riguarda la parte statistica e scientifica, con la supervisione dell’assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras. (p.c.)