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A Leggendo Metropolitano si parla di memoria e oblio. Tra gli ospiti il giornalista antimafia Lirio

Fonte: web SardegnaOggi.it
18 maggio 2017

 

A Leggendo Metropolitano si parla di memoria e oblio. Tra gli ospiti il giornalista antimafia Lirio Abbate e il presidente del Senato Pietro Grasso

A Leggendo Metropolitano si parla di memoria e oblio. Tra gli ospiti il giornalista antimafia Lirio Abbate e il presidente del Senato Pietro Grasso
Tra memoria e oblio. È il tema della nona edizione del festival letterario Leggendo Metropolitano che si terrà a Cagliari dall'8 all'11 giugno. Si parlerà anche di lotta alla mafia: tra gli ospiti il giornalista de L'Espresso Lirio Abbate e il presidente del Senato Pietro Grasso.



CAGLIARI - La lotta alla mafia sarà uno degli argomenti forti dell'edizione 2017 di Leggendo Metropolitano, organizzato dallassociazione Prohairesis, che avrà come tema principale il rapporto tra la memoria e l'oblio. L'appuntamento ai Giardini Pubblici e al Teatro Civico di Castello è dall'8 all'11 giugno. Oltre 50 gli eventi in programma e 70 le personalità del mondo scientifico e culturale che parteciperanno. "Uno degli appuntamenti più importanti tra gli eventi culturali cittadini" ha detto durante la conferenza stampa di presentazione l'assessore comunale alla Cultura Paolo Frau. Un evento importante anche per l'assessora al Turismo Marzia Cilloccu: "Siamo al centro di tanti eventi, il turismo culturale è un aspetto importante e Cagliari ha tanto da offrire".

Di quale e di quanta memoria c’è bisogno? Questa la domanda attorno alla quale si svilupperanno incontri, lezioni e dibattiti. A venticinque anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, a Leggendo Metropolitano si parlerà di mafia con due grandi ospiti: Pietro Grasso, presidente del Senato ed ex Procuratore Nazionale Antimafia, e Lirio Abbate, giornalista d’inchiesta de L’Espresso, tra i cento eroi dell’informazione secondo Repoters sans Frontières.  "Siamo partiti dalla fragilità della memoria, ci faremo domande su questo" ha spiegato il direttore artistico del festival, Saverio Gaeta, che prosegue: "L'oblio spesso è la base per ripartire. Abbiamo fatto la scelta di parlare d'Italia e delle nostre radici".
Grandi scrittori si confronteranno sul rapporto tra memoria, letteratura e vita: il premio Strega Edoardo Albinati, il tedesco Emanuel Bergmann (al suo acclamato esordio), Carmine Abate, Gianni Biondillo, e lo spagnolo Sergio del Molino.

Storia e false memorie sono al centro del festival, con l’esperto di storytelling Christian Salmon, Marco Belpoliti che ricorda Primo Levi in occasione dei trent’anni dalla morte, Franco Lo Piparo con un intenso intervento sul pensiero di Antonio Gramsci, ed Elena Loewenthal che interviene in maniera controcorrente sulla Giornata della Memoria. Anche la scienza e la tecnologia sono protagoniste a Leggendo Metropolitano 2017: sui meccanismi del cervello, su memoria e digitale interverranno tra gli altri la neuroscienziata Premio Leibniz Hannah Monyer e Derrick de Kerckhove, erede intellettuale di Marshall McLuhan.

Tra gli eventi collaterali il laboratorio Biblioteca Vivente: buona prassi del Consiglio d’Europa per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo.  Al Festival partecipano inoltre Bernard Guetta, Bernardo Valli, Maurizio Bettini, Leopoldo Freyrie, Franco Lorenzoni, Edoardo Zanchini, Amir Issaa, Maurizio Ferraris, Wlodek Goldkorn, Laurence Tubiana, Meo Sacchetti, Alberto Oliverio, Serena Danna, Caterina Soffici, Christine Eichel, Costanza Papagno, Marco Aime e molti altri ospiti illustri. Durante il festival, nel Teatro Civico di Castello, sono allestiti grandi pannelli di legno sui quali lo street artist Manu Invisible realizzerà, per il collettivo Nino dove sei?, un’opera ispirata ad Antonio Gramsci, Movimento.