Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

G7 dei trasporti, scelta la sede

Fonte: La Nuova Sardegna
11 maggio 2017


Sarà la Manifattura Tabacchi a Cagliari a ospitare il summit il 21 e 22 giugno
 


CAGLIARI. Il G7 dei trasporti si terrà alla Manifattura Tabacchi. La decisione è stata presa ieri durante la prima riunione del Comitato ordine e sicurezza pubblica in Prefettura a Cagliari. Il summit dei ministri dei Trasporti dei 7 Paesi si terrà il 21 e 22 giugno nel capoluogo. All’incontro di ieri erano presenti, oltre alla prefetta Giuliana Perrotta, i rappresentanti delle forze dell'ordine, del Comune e della Regione. «Pochi giorni fa abbiamo ricevuto il programma di massima – ha evidenziato la prefetta – ed era quindi necessario avviare una prima pianificazione non solo dei servizi di sicurezza ma anche per la gestione integrata delle emergenze». Quella di ieri è stata solo la prima di una serie di riunioni organizzative. «Ci saranno altri incontri del Comitato – ha proseguito Giuliana Perrotta, che presto sarà trasferita a Roma come capo dell'ispettorato generale di amministrazione al Dipartimento per le politiche del personale dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie – ci sono tanti aspetti che devono essere valutati e richiedono una programmazione approfondita, come l'attività del porto, i controlli di frontiera, le comunicazioni, i controlli suolo spazio aereo e tutta le gestione dell'appuntamento. Questa prima riunione è servita ad avere un quadro di massima».
Il G7 dei trasporti, a cui prenderanno parte i ministri di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Canada, Giappone e ovviamente Italia, è molto atteso nell’isola. Anche perché saranno affrontate tematiche che riguardano da vicino la Sardegna. Per esempio, il governatore Francesco Pigliaru ha già annunciato che in occasione del summit Pigliaru ha annunciato che chiederà all'Europa di «riscrivere le regole sugli aiuti di Stato, ora troppo rigide, nei casi in cui sia proprio l'insularità a provocare diseguaglianze e squilibri anche nel nostro diritto essenziale alla continuità territoriale con la terra ferma». Una battaglia che la Sardegna farà insieme alla Corsica e alle Baleari, con cui l’isola ha deciso di fare squadra per colmare il gap dell’insularità. Sul tema, nelle scorse settimane, è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. «L'incredibile insistenza del presidente Pigliaru mi ha spinto a riflettere sul concetto stesso di continuità. E di quanto questo sia legato alle prospettive economiche e sociali di sviluppo di un popolo. Al G7 dello scorso anno in Giappone ho posto il tema ai ministri dei trasporti, e a Cagliari a giugno parleremo di questo. Unire, con i voli, i porti, le strade, i treni, è un volano economico, ma anche molto di più».