Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Metropolitana, il Ctm non torna indietro

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2009

Consiglio comunale. Audizione del presidente Corona: «Conti risanati e nuovo parco automezzi»



Conti risanati, parco mezzi rinnovato e sfide per il futuro. Questa la carta d'identità del Ctm, declinata ieri dal presidente Gianni Corona nel corso dell'audizione in Consiglio. Una relazione che ha spaziato dalle azioni che vengono messe in campo per assicurare il servizio agli utenti, fino ai progetti futuri, quello per la metropolitana interrata su tutti.
IL PREMIO «Il ministero delle Infrastrutture ha individuato il nostro progetto Por sul sistema di informatizzazione del trasporto pubblico come il migliore in Italia», ha segnalato il presidente, prima di addentrarsi nell'elencazione dei dati che costituiscono il core business dell'azienda: «Quaranta milioni di passeggeri trasportati in un anno, quasi 110 mila ogni giorno - ha aggiunto - con ricavi imputabili alla tariffazione passati dal 1998 a oggi da 6 a 11 milioni di euro».
I MEZZI Una delle nuove sfide è legata al rinnovo del parco macchine: «L'anno prossimo entreranno in servizio 170 nuovi mezzi, che verranno acquistati dalla Regione - ha annunciato il presidente - una novità decisiva per l'entrata a regime di una gestione di tipo industriale. Perché non è possibile fornire un servizio degno di questo nome se i bilanci non sono a posto».
LA CTM SERVICE Un altro dei “rami d'impresa” è quello della gestione dei parcheggi a pagamento: oggi la società gestisce le “strisce blu” attraverso 54 dipendenti e 30 parcometri: «Gli stalli a pagamento sono 2890 - ha messo in rilievo Corona - ora occorrerà aumentare la presenza delle macchine automatiche per l'incasso dei pedaggi, anche perché sembrano gradite dagli automobilisti».
METROPOLITANA Prima di rispondere alle domande dei consiglieri, il presidente del Ctm è tornato a parlare della metropolitana interrata: «Siamo pronti a portare avanti il nostro progetto, tra l'altro apprezzato da società che si sono occupate di costruire la rete di una metropoli come Madrid. Servono quasi 500 milioni di euro per costruirla, ma i benefici dei quali l'intera area vasta godrebbe giustificano l'investimento. A regime, con una previsione di circa 70 mila utenti giornalieri, saremmo in grado di arrivare al pareggio di bilancio entro un paio d'anni». Sul tema è intervenuto il capogruppo dei Riformatori Giorgio Angius: «Invitiamo il sindaco e il Consiglio ad andare avanti, anche perché le condizioni per parlare proficuamente con governo nazione e Regione sono forse irripetibili».
IL SINDACO Concorda il sindaco Emilio Floris, che rivendica di aver tenuto in piedi il progetto per la metropolitana sotterranea: «Anche se non nascondo i problemi tecnici che si annidano dietro a un'opera così impegnativa». Il dibattito si è concluso con le domande rivolte dai consiglieri al presidente. In particolare Claudio Cugusi (Pd) ha chiesto un implemento delle corse verso Barracca manna, Medau su cramu e Pirri.

27/05/2009