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Gli orti di S.Benedetto, Tuvixeddu raddoppia: Monumenti riAperti-VIDEO

Fonte: web Castedduonline.it
6 maggio 2017

 

Autore: Ennio Neri il 05/05/2017 15:39

 


di Ennio Neri

Compie 21 anni Monumenti aperti. E la manifestazione che ogni hanno spinge cagliaritani e turisti a scoprire (e riscoprire) i le bellezze del capoluogo quest’anno (sabato 13 e domenica 14 maggio), è dedicata al paesaggio. Due le novità più interessanti: i giardini nascosti di San Benedetto (che un tempo coprivano il fabbisogno alimentare di Cagliari), assieme al chiostro e alla cripta del convento omonimo e il parco di Tuvixeddu, che per l’occasione raddoppia e apre alla cittadinanza una porzione fino ad ora off limits che racchiude “la tomba punica dipinta del Sid, i resti dell’acquedotto romano e offre la possibilità di vedere in sezione le antichissime sepolture a pozzo della necropoli”, come ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau.

“Monumenti Aperti, 21 anni portati bene”, ha dichiarato il primo cittadino Massimo Zedda stamattina alla presentazione dell’evento al Ghetto degli Ebrei, che ha ringraziato i volontari e ricordato come “quasi tutti i monumenti sono visitabili tutto l’anno”, mentre l’assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu ha ricordato il lavoro sulla città in un’ottica di destinazione turistica sostenibile, mentre Fabrizio Frongia di Imago Mundi, organizzatore della manifestazione ha sottolineato il ruolo dei volontari e la crescita di Monumenti Aperti (“anche nella sua dimensione regionale”). Marco Cadinu, autore della Guida, ha segnalato “i pezzi di campagna rimasti disponibili in città all’interno del disordine urbanistico”. Centomila euro i costi della manifestazione lo scorso anno, “una cifra che probabilmente la amministrazioni spenderanno anche nel 2017, alle quali si aggiungono le sponsorizzazioni private”, ha concluso Frongia. 

Il focus sarà il paesaggio e le trasformazioni che nel capoluogo sardo hanno lasciato tracce evidenti “ma talvolta quasi invisibili che consentono, se scoperte, di narrare la città attraverso molteplici punti di vista”. Un compito, questo, che sarà affidato a oltre seimila volontari, in massima parte studenti, che racconteranno le tante storie legate ai 78 monumenti e suggeriranno ai visitatori “sguardi sulla città talvolta inediti, per leggere Cagliari in funzione dei suoi paesaggi naturali e per cogliere la trasformazione delle relazioni tra l’insediamento metropolitano e i territori nelle campagne”.

Un’edizione 2017 che segna una decisa svolta nelle modalità di presentazione dei luoghi da visitare inseriti nella Guida alla manifestazione che viene presentata in una nuova veste grafica arricchita da mappe che aiuteranno i visitatori a percorrere e rileggere la città secondo i suggerimenti proposti.

All’interno della Guida ai monumenti, a cura dell’architetto Marco Cadinu (Università di Cagliari) sono infatti proposti quattro percorsi all’interno di altrettanti macro settori che raggruppano, per prossimità, i monumenti visitabili e che fanno riferimento alle quattro strade storiche che dal nucleo antico dell’abitato conducevano verso i territori limitrofi:

Percorso 1: Strada Reale (verso Oristano): da Piazza Yenne lungo il Corso e Sant’Avendrace (colore giallo)

Percorso 2: Strada per Pirri (verso Settimo e Sinnai): dai Giardini Pubblici e Villanova, verso Monte Claro) (colore verde)

Percorso 3: Vecchia strada orientale (verso San Gregorio): dal Bastione di San Remy verso San Saturnino, Is Guadazzonis e S’Arrulloni (colore azzurro)

Percorso 4: Strada per Quartu (verso San Benedetto e il Parco di Terramaini): da Viale Bonaria a La Vega, l’area degli antichi “Orti di Villanova”, verso a San’Alenixedda (colore arancio)

 

Le visite ai monumenti sono inoltre arricchite da ben nove itinerari e postazioni tematiche.

 

Trentapiedi dei Monumenti. Sant’Avendrace

Per il suo sesto anno di attività il Trentapiedi dei Monumenti attende i suoi ‘passeggeri’ nel Giardino di Viale Trento, nei pressi della Cruxi Santa, la colonna che in età medievale segnalava ai viandanti l’ingresso alla città. Questo spazio, punto di snodo tra i viali Trento, Trieste e Sant’Avendrace, per l’edizione 2017 di Monumenti Aperti sarà il capolinea del convoglio a trazione pedonale orientato alla condivisione culturale. A partire da qui, per due giorni, la squadra del Trentapiedi, grazie al sistema progettato da studenti e docenti dell’Università, vi guiderà alla scoperta del quartiere di Sant’Avendrace, facendovi scoprire monumenti noti e tesori nascosti di questa parte di Cagliari, porta della città, raccordo naturale tra la necropoli di Tuvixeddu e lo stagno di Santa Gilla. Visite guidate a cura di: Vestigia - Laboratorio di Didattica e Comunicazione dei Beni Culturali dell’Università di Cagliari.

Itinerario quartiere San Benedetto

Là dove c’era l’erba ora c’è una città. Le sorprese che riserva il quartiere sono nascoste dagli edifici che dietro e sotto le loro mura conservano il carattere di ruralità che la periferia urbana di Cagliari aveva fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Relitti di frutteti, giardini segreti, pozzi per irrigare fertilissimi orti di proprietà degli aristocratici cagliaritani sono i protagonisti della storia che racconteremo passeggiando comodamente per le vie del quartiere accompagnati dal Marchese Pasqua, la Baronessa di Capoterra, il Giudice Mattana, Il Cavalier Tarletti. Il percorso avrà termine nella seicentesca Chiesa di San Benedetto dove, grazie all’accoglienza delle suore del Buon Pastore, sarà possibile visitare in via eccezionale il chiostro, il refettorio con la volta in pietra di recente restauro e la cripta. Ideazione dell’itinerario Tiziana Sassu Visite guidate a cura del Liceo Artistico Fosio Fois.

 

Itinerario urbano da Castello a Stampace: riscoperta delle personalità del nostro mondo culturale. La splendida vista sul golfo farà da cornice al racconto storico biografico delle persone illustri da cui prendono il nome le nostre vie, piazze, scuole, ospedali. Tutto il percorso verrà illustrato dagli studenti del Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti” che daranno particolare risalto agli scienziati cui le vie sono dedicate. Visita guidate a cura di: Associazione Scienza Società Scienza e Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti”.

 

Itinerario Murales - La Galleria del Sale. La Galleria del Sale, nata nel 2014 è una percorso tra natura e storia, in cui l’arte da nuova vita a luoghi della città forse troppo spesso dimenticati. Nel descrivere l’area, gli spazi, il contesto urbano e storico, si illustreranno i motivi della scelta del luogo in cui è sorta la Galleria e si racconterà opera per opera, il reale significato che gli organizzatori ed ognuno degli oltre 25 artisti coinvolti, hanno voluto trattare negli anni. Per questa edizione 2017 due street artist dello scenario regionale, Kofa e Gianluca Gelsomino, realizzeranno due opere di pittura muraria durante la manifestazione e racconteranno ai visitatori il proprio lavoro. Progetto e visite guidate a cura di Urban Center.

 

Itinerario naturalistico - dal Lazzaretto del Borgo Sant’Elia al Fortino di Sant’Ignazio Partendo dal Lazzaretto si percorre per un breve tratto la Via Borgo Sant’Elia. Proseguendo lungo un facile sentiero si raggiungono alcune postazioni militari risalenti alla II guerra mondiale, conosciute con il nome di Batteria Antiaerea C135. Il percorso naturalistico presenta un grado di difficoltà basso, è indispensabile indossare un abbigliamento comodo, scarpe da trekking o sportive e munirsi di una sufficiente scorta d’acqua. Visite guidate a cura di: Gruppo Speleologico Specus e Associazione Culturale L’Isola che Vorrei.

 

Itinerario Pirri Nel percorso si evidenzieranno le vicende storiche della nascita dell’ex Municipio, poi sede della Consiglio di Circoscrizione, realizzato nei primi decenni del Novecento e che, per lo meno fino al 1927/1928, mantenne le sue prerogative di sede del consiglio cittadino di Pirri, poi sede circoscrizionale e, fino a poco tempo fa, sede della Municipalità, e dei principali monumenti novecenteschi. I visitatori saranno liberi di stabilire l’ordine di visita dei monumenti. In ogni sito ci saranno a disposizione dei volontari, in alcuni casi saranno delle vere e proprie voci narranti che racconteranno la storia e alcune particolari vicende della Municipalità di Pirri. Sarà a disposizione gratuitamente il servizio con Ape Calessino Cagliari Touring che girerà per i siti di Pirri. Visite guidate a cura dell’Associazione Pirri, antiche storie del mio paese e Associazione Hermaea.

 

Itinerario Trasformazioni paesaggistiche fra Cagliari e Monserrato. L’obiettivo dell’itinerario è quello di illustrare le trasformazioni, urbanistico-paesaggistiche, dell’area compresa tra la cantina sociale di Monserrato e l’ex aeroporto. Da zona incolta e paludosa, al confine tra il Comune di Cagliari e quelli dell’hinterland, è diventata, attualmente, una porzione del territorio dell’Area Vasta, su cui insistono diverse tipologie di edifici pubblici e privati. Nei giorni della manifestazione, i visitatori saranno accolti all’ingresso pedonale di via C. Cabras e, dopo la presentazione dei lavori, riguardanti l’ex aeroporto, il progetto Semida, realizzato dagli studenti del corso Costruzioni Ambiente e Territorio e il progetto Abitare Mediterraneo - Laboratorio di terre crude, saranno accompagnati nei giardini della Scuola verso il bunker, per poi proseguire con la visita al Museo della Scienza e della Tecnica allestito nei locali dell’Istituto. Gli studenti della Sede Associata di Teulada, illustreranno il lavoro dal titolo Cesare Cabras: il paesaggio tra Teulada e Monserrato. Visite guidate a cura degli studenti e docenti dell’Istituto “D. Scano”. Partenza: Istituto D. Scano, via C. Cabras, Monserrato.

 

Paesaggi visti dal mare, dalle torri e dal colle di Bonaria. Presso la sede dell’Istituto Nautico Buccari-Marconi gli studenti presenteranno nell’aula convegni approfondimenti tramite materiali fotografici, storici e documentari del sistema delle torri di avvistamento del Golfo di Cagliari, delle tipologie di imbarcazioni che solcavano i mari della Sardegna e relativi alla storia dei pirati e corsari che per diversi secoli rapirono la popolazione e razziarono la nostra terra. L’attività e gli argomenti trattati troverà il completamento nella presentazione del santuario di Bonaria con la sua storia legata ai Frati della Mercede e alla loro missione di liberazione dei captivi e conseguente visita al Museo di Bonaria dove è raccolta una preziosa collezione di oggetti ed ex voto legati al mare, con i suoi modellini ma anche alle esperienze degli schiavi liberati. Visite guidate a cura degli studenti e docenti dell’Istituto Buccari Marconi

 

Postazione panoramica Oltre Il Paesaggio. Dalla terrazza del Ghetto, luogo privilegiato per ricchezza panoramica, si illustreranno i valori ambientali e culturali del paesaggio. Da qui si apre un vasto scenario di pietra e di memoria, di luce, di colori e di mare. Emozioni e suggestioni dettate dalle caratteristiche estetiche di questo paesaggio, unite alla cultura di spazio naturale ed umano, ne fanno uno dei luoghi del nostro patrimonio di beni comuni da conservare e tutelare. Visite a cura della sezione di Cagliari di Italia Nostra.

 

Bastione Santa Croce - Paesaggi Nascosti, Postazione panoramica. Attraverso un’installazione realizzata dall’associazione CultArch, riscopriamo insieme gli scorci più belli e suggestivi dello skyline cagliaritano.

 

 

Monumenti Aperti propone da molti anni numerose iniziative per bambini e adulti: concerti, spettacoli teatrali, mostre. Circa settanta gli appuntamenti nella due giorni tra i quali segnaliamo I Racconti di Monumenti Aperti, che quest’anno vedrà protagonista il giornalista e scrittore Francesco Abate autore del raccontoBellepòc e s’Arrevesciu. In questo testo inedito si rivela la verità nascosta sull’effettiva ragione per cui nel gennaio del 1921 il grande scrittore D.H. Lawrence decise di venire in Sardegna e nello specifico a Cagliari. Sotto forma di spettacolo, il racconto sarà proposto da Abate e dall’attore Jacopo Cullin domenica 14 alle ore 11 (ingresso gratuito) nel Teatro Comunale di piazza Dettori. Per questa occasione Imago Mundi pubblica un volume che raccoglie tutti i racconti della collana realizzati dal 2009 a oggi, scritti da Marcello Fois, Gianluca Floris, Michela Murgia, Enrico Pau, Massimiliano Medda e Mario Gelardi, Vito Biolchini, Armando Serri, Massimiliano Messina, Paolo Maccioni, Giorgio Todde, Paolo Fresu, Davide Catinari, Rossella Faa, Gianni Zanata, Nino Nonnis e Antony Muroni.

 

Un interessante approfondimento sul tema portante di questa edizione sarà Racconti di Paesaggio (sabato 13, ore 18.00, EXMA), proposto dalla Sezione Sardegna dell’Istituto Nazionale di Architettura. Una narrazione sul paesaggio attraverso gli occhi, il lavoro, le sensibilità e le esperienze non solo di progettisti ma di persone che operano nei settori creativi e in quelli nei quali il paesaggio è vulnerabile risorsa economica e motore di sviluppo. Una discussione a più voci con Giovanni Columbu, regista, Salvatore Ligios, fotografo, Alessandro Olla, musicista, Giulio Stumpo, economista, Stefan Tischer, architetto, Giorgio Todde, scrittore. Presenta Andrea Casciu IN/ARCH Sardegna, modera Ilene Steingut IN/ARCH Sardegna.

 

Paesaggi in movimento è una tra le tante iniziative progettate per i più piccoli e per le famiglie, dedicate alla scoperta dei paesaggi di Cagliari e delle loro trasformazioni. Nello spirito di Cagliari Città Europea dello Sport, le attività per famiglie faranno dello sport il proprio strumento fondamentale, con quattro itinerari “in movimento”. Un percorso di trekking urbano attraverserà i quartieri storici di Castello, Marina e Villanova, con un focus sull’architettura urbana e sul paesaggio cittadino, narrato attraverso i suoi alberi monumentali. La città vista dal mare e la linea di costa, saranno invece l’oggetto del percorso su imbarcazione a vela, mentre il sistema di aree umide delle Saline e dello Stagno del Molentargius, potrà essere esplorato in bicicletta. Anche l’Ippodromo sarà protagonista della giornata, con un’attività a cavallo. Paesaggi in movimento è realizzato da Imago Mundi Onlus, in collaborazione con il Parco Naturale Reg. Molentargius Saline, il CEAS Molentargius, la guida ambientale Paolo Usai, SardiniaCycling, l’ASD Karalis Horses e Ichnusa Charter.

 

Oltre trenta gli esercizi commerciali, tra bar, ristoranti, strutture ricettive e librerie che partecipano con iniziative particolari al progetto Gusta la città.

 

Cultura senza barriere

Da ormai dodici anni Monumenti Aperti dedica particolare attenzione all’accessibilità e all’abbattimento delle barriere culturali e linguistiche attraverso il progettoCultura senza barriere. Molto ricco il programma e diverse le proposte realizzate grazie alla preziosa collaborazione con il CTM che si affiancano al consueto supporto del servizio a chiamata Amico Bus.

Servizio Speciale Ctm Zeeus - Visita guidata alla città a cura dell’archeologo Enrico Trudu, con il supporto di Cittadinanza Attiva. Partenza da piazza Matteotti destinazione Poetto. Dal Poetto rientro verso piazza Matteotti sabato ore 16.00. Domenica 14 maggio 2 corse: 11.00 e 16.00. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimenti posti.

Iniziativa L’Arco in Cielo onlus per l’accessibilità. L’iniziativa è dedicata agli anziani over 75, che non vogliono rinunciare a partecipare alla manifestazione per motivi di disabilità o perché soli e non accompagnati. Sabato 13 e domenica 14 maggio alle ore 10.00, sarà possibile essere accompagnati dai nostri operatori specializzati, a bordo dei bus attrezzato, ad un sito prescelto, senza fare la fila. Il servizio è gratuito, per poterne usufruire è necessario prenotare entro il 7 maggio. Per informazioni e prenotazioni: tel  3468178787.

Visita panoramica della città di Cagliari agli ospiti stranieri Sprar, Open Bus. CTM sostiene il diritto alla mobilità di tutte e tutti, e considera il trasporto pubblico un servizio che favorisce l’integrazione sociale e culturale. Con questo tour a bordo dell’autobus scoperto vogliamo dare il benvenuto ai nostri nuovi concittadini: vedranno la bellezza di Cagliari e dei suoi monumenti da un punto di vista speciale, viaggiando nel sole, nel vento e nel profumo del mare di una città che vuole essere aperta e multiculturale.  Una rappresentanza degli ospiti dei progetti Sprar di Cagliari, Capoterra, Uta e Villasimius e i loro coordinatori, saranno presenti alla Torre dell’Elefante e al Ghetto per accogliere i visitatori.

In collaborazione con il Gruppo Umano Solidarietà e il gruppo Cittadinanza senza limiti.

Maggiori info su www.ctmcagliari.it o chiamando al numero verde 800259745.

Monumenti Aperti ha ricevuto il premio Cultura di Gestione di Federculture - quarta edizione 2006, e una “Menzione

Speciale” riconosciuta da Legambiente, Fondazione Symbola, Consiglio Nazionale degli Architetti, Comieco, nell’ambito della terza edizione del Premio nazionale “Sterminata bellezza” nel 2017

Un riconoscimento significativo che si aggiunge alla prestigiosa Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana che a Imago Mundi viene assegnata alla manifestazione dal 2008 e ai patrocini delle Presidenze della Camera e del Senato, del MIUR, cui anche quest’anno si affianca il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna.

Monumenti Aperti viene sostenuta economicamente dai comuni aderenti alla rete, dall’edizione 2005 dai finanziamenti pubblici provenienti dagli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali e dalla Fondazione di Sardegna. A queste risorse si aggiungono i proventi delle azioni di marketing,  dall'iniziativa il 5X1000, cui si affianca un crescente supporto da parte del mondo delle imprese, i nuovi mecenati.

L’edizione cagliaritana viene anche sostenuta dagli assessorati alla cultura e al turismo del Comune di Cagliari

e dall'iniziativa “Un Euro per la Cultura”.

Il programma completo e tutte le informazioni sui monumenti e sulle attività sono consultabili sul sito della manifestazione www.monumentiaperti.com

Informazioni in tempo reale posso essere richieste sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione.