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Cagliari, il 13 e 14 maggio appuntamento con Monumenti Aperti. La guida

Fonte: web SardegnaOggi.it
6 maggio 2017

 

Cagliari, il 13 e 14 maggio appuntamento con Monumenti Aperti. La guida
Arte e cultura della giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio: a Cagliari ritorna la manifestazione Monumenti Aperti.



CAGLIARI - La formula è vincente e collaudata, quindi non cambia. Gli studenti delle scuole cittadine saranno i ciceroni delle visite guidate che nel fine settimana del 13 e 14 maggio porteranno cagliaritani e turisti alla scoperta dei monumenti della città. Non a caso la manifestazione, organizzata dall'associazione culturale Imago Mundi, si chiama Monumenti Aperti e quest'anno compie 21 anni.

Ci sono però delle novità: Monumenti Aperti ha scelto come leitmotiv della manifestazione di quest'anno il tema del Paesaggio, considerandolo parte integrante del Patrimonio Culturale. Lo fa focalizzando l'attenzione sui paesaggi in trasformazione che raccontano la storia delle Comunità umane che si sono succedute nel tempo lasciando tracce della loro presenza.

 

Trasformazioni che nel capoluogo sardo hanno lasciato tracce evidenti ma talvolta quasi invisibili che consentono, se scoperte, di narrare la città attraverso molteplici punti di vista. Un compito, questo, che sarà affidato a oltre seimila volontari che racconteranno le tante storie legate ai 78 monumenti e suggeriranno ai visitatori sguardi sulla città talvolta inediti, per leggere Cagliari in funzione dei suoi paesaggi naturali e per cogliere la trasformazione delle relazioni tra l’insediamento metropolitano e i territori nelle campagne.

Quella di quest'anno è un'edizione che segna una decisa svolta nelle modalità di presentazione dei luoghi da visitare inseriti nella Guida alla manifestazione che viene presentata in una nuova veste grafica arricchita da mappe che aiuteranno i visitatori a percorrere e rileggere la città secondo i suggerimenti proposti. All’interno della Guida ai monumenti, a cura dell’architetto Marco Cadinu (Università di Cagliari) sono infatti proposti quattro percorsi all’interno di altrettanti macro settori che raggruppano, per prossimità, i monumenti visitabili e che fanno riferimento alle quattro strade storiche che dal nucleo antico dell’abitato conducevano verso i territori limitrofi:

Percorso 1: Strada Reale (verso Oristano): da Piazza Yenne lungo il Corso e Sant’Avendrace (colore giallo)
Percorso 2: Strada per Pirri (verso Settimo e Sinnai): dai Giardini Pubblici e Villanova, verso Monte Claro) (colore verde)
Percorso 3: Vecchia strada orientale (verso San Gregorio): dal Bastione di San Remy verso San Saturnino, Is Guadazzonis e S’Arrulloni (colore azzurro)
Percorso 4: Strada per Quartu (verso San Benedetto e il Parco di Terramaini): da Viale Bonaria a La Vega, l’area degli antichi “Orti di Villanova”, verso a San’Alenixedda (colore arancio)
Le visite ai monumenti sono inoltre arricchite da nove itinerari e postazioni tematiche.

Trentapiedi dei Monumenti. Sant’Avendrace
Per il suo sesto anno di attività il Trentapiedi dei Monumenti attende i suoi ‘passeggeri’ nel Giardino di Viale Trento, nei pressi della Cruxi Santa, la colonna che in età medievale segnalava ai viandanti l’ingresso alla città. Questo spazio, punto di snodo tra i viali Trento, Trieste e Sant’Avendrace, per l’edizione 2017 di Monumenti Aperti sarà il capolinea del convoglio a trazione pedonale orientato alla condivisione culturale. A partire da qui, per due giorni, la squadra del Trentapiedi, grazie al sistema progettato da studenti e docenti dell’Università, vi guiderà alla scoperta del quartiere di Sant’Avendrace, facendovi scoprire monumenti noti e tesori nascosti di questa parte di Cagliari, porta della città, raccordo naturale tra la necropoli di Tuvixeddu e lo stagno di Santa Gilla. Visite guidate a cura di: Vestigia - Laboratorio di Didattica e Comunicazione dei Beni Culturali dell’Università di Cagliari.

Itinerario quartiere San Benedetto
Là dove c’era l’erba ora c’è una città. Le sorprese che riserva il quartiere sono nascoste dagli edifici che dietro e sotto le loro mura conservano il carattere di ruralità che la periferia urbana di Cagliari aveva fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Relitti di frutteti, giardini segreti, pozzi per irrigare fertilissimi orti di proprietà degli aristocratici cagliaritani sono i protagonisti della storia che racconteremo passeggiando comodamente per le vie del quartiere accompagnati dal Marchese Pasqua, la Baronessa di Capoterra, il Giudice Mattana, Il Cavalier Tarletti. Il percorso avrà termine nella seicentesca Chiesa di San Benedetto dove, grazie all’accoglienza delle suore del Buon Pastore, sarà possibile visitare in via eccezionale il chiostro, il refettorio con la volta in pietra di recente restauro e la cripta. Ideazione dell’itinerario Tiziana Sassu Visite guidate a cura del Liceo Artistico Fosio Fois.

Itinerario urbano da Castello a Stampace: riscoperta delle personalità del nostro mondo culturale. La splendida vista sul golfo farà da cornice al racconto storico biografico delle persone illustri da cui prendono il nome le nostre vie, piazze, scuole, ospedali. Tutto il percorso verrà illustrato dagli studenti del Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti” che daranno particolare risalto agli scienziati cui le vie sono dedicate. Visita guidate a cura di: Associazione Scienza Società Scienza e Liceo Scientifico “Antonio Pacinotti”.

Itinerario Murales - La Galleria del Sale.La Galleria del Sale, nata nel 2014 è una percorso tra natura e storia, in cui l’arte da nuova vita a luoghi della città forse troppo spesso dimenticati. Nel descrivere l’area, gli spazi, il contesto urbano e storico, si illustreranno i motivi della scelta del luogo in cui è sorta la Galleria e si racconterà opera per opera, il reale significato che gli organizzatori ed ognuno degli oltre 25 artisti coinvolti, hanno voluto trattare negli anni. Per questa edizione 2017 due street artist dello scenario regionale, Kofa e Gianluca Gelsomino, realizzeranno due opere di pittura muraria durante la manifestazione e racconteranno ai visitatori il proprio lavoro. Progetto e visite guidate a cura di Urban Center.

Itinerario naturalistico - dal Lazzaretto del Borgo Sant’Elia al Fortino di Sant’Ignazio. Partendo dal Lazzaretto si percorre per un breve tratto la Via Borgo Sant’Elia. Proseguendo lungo un facile sentiero si raggiungono alcune postazioni militari risalenti alla II guerra mondiale, conosciute con il nome di Batteria Antiaerea C135. Il percorso naturalistico presenta un grado di difficoltà basso, è indispensabile indossare un abbigliamento comodo, scarpe da trekking o sportive e munirsi di una sufficiente scorta d’acqua. Visite guidate a cura di: Gruppo Speleologico Specus e Associazione Culturale L’Isola che Vorrei.

Itinerario Pirri. Nel percorso si evidenzieranno le vicende storiche della nascita dell’ex Municipio, poi sede della Consiglio di Circoscrizione, realizzato nei primi decenni del Novecento e che, per lo meno fino al 1927/1928, mantenne le sue prerogative di sede del consiglio cittadino di Pirri, poi sede circoscrizionale e, fino a poco tempo fa, sede della Municipalità, e dei principali monumenti novecenteschi. I visitatori saranno liberi di stabilire l’ordine di visita dei monumenti. In ogni sito ci saranno a disposizione dei volontari, in alcuni casi saranno delle vere e proprie voci narranti che racconteranno la storia e alcune particolari vicende della Municipalità di Pirri. Sarà a disposizione gratuitamente il servizio con Ape Calessino Cagliari Touring che girerà per i siti di Pirri. Visite guidate a cura dell’Associazione Pirri, antiche storie del mio paese e Associazione Hermaea.

Itinerario Trasformazioni paesaggistiche fra Cagliari e Monserrato. L’obiettivo dell’itinerario è quello di illustrare le trasformazioni, urbanistico-paesaggistiche, dell’area compresa tra la cantina sociale di Monserrato e l’ex aeroporto. Da zona incolta e paludosa, al confine tra il Comune di Cagliari e quelli dell’hinterland, è diventata, attualmente, una porzione del territorio dell’Area Vasta, su cui insistono diverse tipologie di edifici pubblici e privati. Nei giorni della manifestazione, i visitatori saranno accolti all’ingresso pedonale di via C. Cabras e, dopo la presentazione dei lavori, riguardanti l’ex aeroporto, il progetto Semida, realizzato dagli studenti del corso Costruzioni Ambiente e Territorio e il progetto Abitare Mediterraneo - Laboratorio di terre crude, saranno accompagnati nei giardini della Scuola verso il bunker, per poi proseguire con la visita al Museo della Scienza e della Tecnica allestito nei locali dell’Istituto. Gli studenti della Sede Associata di Teulada, illustreranno il lavoro dal titolo Cesare Cabras: il paesaggio tra Teulada e Monserrato. Visite guidate a cura degli studenti e docenti dell’Istituto “D. Scano”. Partenza: Istituto D. Scano, via C. Cabras, Monserrato.

Paesaggi visti dal mare, dalle torri e dal colle di Bonaria. Presso la sede dell’Istituto Nautico Buccari-Marconi gli studenti presenteranno nell’aula convegni approfondimenti tramite materiali fotografici, storici e documentari del sistema delle torri di avvistamento del Golfo di Cagliari, delle tipologie di imbarcazioni che solcavano i mari della Sardegna e relativi alla storia dei pirati e corsari che per diversi secoli rapirono la popolazione e razziarono la nostra terra. L’attività e gli argomenti trattati troverà il completamento nella presentazione del santuario di Bonaria con la sua storia legata ai Frati della Mercede e alla loro missione di liberazione dei captivi e conseguente visita al Museo di Bonaria dove è raccolta una preziosa collezione di oggetti ed ex voto legati al mare, con i suoi modellini ma anche alle esperienze degli schiavi liberati. Visite guidate a cura degli studenti e docenti dell’Istituto Buccari Marconi

Postazione panoramica Oltre Il Paesaggio. Dalla terrazza del Ghetto, luogo privilegiato per ricchezza panoramica, si illustreranno i valori ambientali e culturali del paesaggio. Da qui si apre un vasto scenario di pietra e di memoria, di luce, di colori e di mare. Emozioni e suggestioni dettate dalle caratteristiche estetiche di questo paesaggio, unite alla cultura di spazio naturale ed umano, ne fanno uno dei luoghi del nostro patrimonio di beni comuni da conservare e tutelare. Visite a cura della sezione di Cagliari di Italia Nostra.

Bastione Santa Croce - Paesaggi Nascosti, Postazione panoramica. Attraverso un’installazione realizzata dall’associazione CultArch, riscopriamo insieme gli scorci più belli e suggestivi dello skyline cagliaritano.