Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La grande festa dello sport

Fonte: La Nuova Sardegna
25 maggio 2009

DOMENICA, 24 MAGGIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Progetto Coni, Athos e Mercedarie, Comune sponsor e contributo dalla Provincia



Rinfresco di frutta e verdura offerto dagli agricoltori




CAGLIARI. Festa dello sport ieri al palazzetto del Coni col patrocinio del Comune, l’organizzazione curata dall’Accademia d’Armi Athos e dall’associazione Scuola e Sport Mercede di Sant’Elia: un super saggio sul lavoro svolto dai bambini sotto la guida di istruttori selezionati dal Coni in un progetto con tratti inediti per la città. Ha partecipato anche l’assessore provinciale Valentina Savona, che ha sottolineato l’importanza delle manifestazioni di sport minori «che minori non sono». Una festa del genere per la verità si era già fatta l’anno scorso, ma nel chiuso della palestra delle Suore Mercedarie a Sant’Elia e quindi con il sacrificio di molte attività pur condotte con successo. Stavolta, col Coni che ha aperto le porte del palazzetto, è stata una festa per tutti: bambini, genitori, istruttori, organizzatori. D’altronde, il Coni presieduto da Gianfranco Fara, in questa vicenda sportiva di grande respiro sociale è qualcosa di più di un padrone di casa disponibilea. Assieme all’associazione Scuola e Sport Mercede di Sant’Elia ha messo su un progetto convincente, con lo sport promosso nella scuola delle Suore Mercedarie di Sant’Elia destinato, naturalmente, ai bambini che la frequentano ma anche (e, sul piano sociale, soprattutto) a tutti gli altri ragazzini di Sant’Elia, quartiere con tante strade e nessun impianto sportivo.
L’idea l’ha lanciata l’instancabile direttrice della scuola mercedaria, suor Maria Carmela Sanna, nella convinzione «che lo sport completa la formazione dei bambini» e quindi «che tutti i bambini devono praticare sport». La proposta sportiva rientra ormai nel progetto formativo della scuola. Ma l’attività, grazie anche al contributo di Provincia e Comune, è aperta ai bambini di famiglie che non possono permettersi la quota mensile di una società. Dunque se l’idea è di suor Carmela, nella realtà delle cose c’è stata una robusta co-progettazione: con la Scuola d’Armi Athos, di recente costituzione (ma l’istruttore è l’unico maestro d’arme della Sardegna, Rafaele Zicca), che ha avviato la sua sede nella struttura delle Mercedarie, tiene le lezioni nella palestra di Sant’Elia e attraverso il presidente (l’avvocato Gian Marco Tavolacci) e il suo staff ha allargato l’elenco delle attività grazie al coinvolgimento del Coni. E’ stato il Coni, infatti, che oltre a rendere possibile la manifestazione, ha inviato gli istruttori di altre società nella scuola di Sant’Elia. Così alla festa si sono esibiti i piccoli atleti di scherma, di ginnastica artistica, di basket, di pattinaggio e di taekwondo. Le attività sono frequentate anche da ragazzini portatori di handicap psicofisici. Infine: Cia, confederazione agricoltori, ha offerto un rinfresco a base di frutta e verdura prodotti nell’isola. Bambini e adulti hanno gradito. (a. s.)