Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Polizia municipale si aggiudica la gara dei cecchini

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2009

Staccate Finanza e Polizia



Magari è un azzardo affermare che i vigili urbani sparino meglio di carabinieri, finanzieri e poliziotti, ma certo la classifica del primo “Trofeo interforze di tiro a segno” non è di quelle che possono passare inosservate. Una delle tre squadre della Polizia municipale ha vinto la competizione, davanti a due formazioni composte da finanzieri. Dietro tutti gli altri, compresi i tiratori della Polizia di Stato e quelli dei Carabinieri. Nell'individuale, a tu per tu col bersaglio, ha trionfato invece l'appuntato Giovanni Baldino (Guardia di Finanza), davanti al collega finanziere scelto Davide Mannino, vincitore anche della specialità del tiro celere, e al vice sovraintendente Alessandro Scano della Polizia di Stato.
SANA COMPETIZIONE Nessuna rivalità nello sport, ma solo quello spirito di amicizia e collaborazione che le forze dell'ordine garantiscono tutti i giorni quando pattugliano le strade della città. L'aria che si respirava sabato mattina al poligono di Elmas, impianto che ha ospitato il primo trofeo interforze di Cagliari, era quella della grande festa dello sport. Tutto organizzato in amicizia, come accade per alcuni tornei aziendali, ma con quel pizzico di competizione che ha permesso ai partecipanti di mantenere per tutta la gara punteggi molto alti. Tre tiratori per ogni squadra e tre formazioni a testa per ciascuna delle quattro forze di polizia: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e, per l'appunto, la Polizia municipale che ha avuto l'idea di organizzare la prima edizione della manifestazione.
IL REGOLAMENTO Poche regole, ma valide per tutti. Bersaglio a venticinque metri e obbligo di indossare ciascuno la divisa d'ordinanza durante la gara. Non solo. Alla gara poteva partecipare chi sabato non era in servizio, ma solo gli agenti che operano su Cagliari. In più ciascuno doveva utilizzare la propria pistola, quella che ogni giorno viene tenuta carica nella fondina. "Non è stato facile - racconta il vigile Sandro Mura, tra gli organizzatori e, neanche a dirlo, uno dei tre tiratori che ha vinto la gara a squadre - ci sono voluti due mesi di lavoro perché ogni forza di polizia ha un proprio regolamento sull'utilizzo della divisa fuori dal servizio e, soprattutto, su quando e come deve essere utilizzata l'arma di ordinanza". Superati gli intoppi burocratici e trovato un regolamento comune e condiviso, sabato mattina al trofeo si sono iscritti 32 tiratori (pagando ciascuno le munizioni utilizzate): oltre ai vigili urbani, anche carabinieri della Compagnia di Cagliari (alcuni in servizio nelle caserme di via Nuoro e Stampace, altri del Nucleo radiomobile o distaccati alla Banca d'Italia), agenti del Commissariato di Sant'Avendrace, della Polizia Scientifica e della Stradale ed un gruppo di finanzieri del Comando provinciale di viale Diaz. Gli agenti della municipale hanno sparato con la Beretta 9x21 o la 765, tutti gli altri con la Beretta 9x19.
I RISULTATI «La gara è stata di ottimo livello perché tutti hanno registrato punteggi molto alti - prosegue Mura - un dato che ci ha confermato anche Pierpaolo Nieddu, presidente del Tiro a segno nazionale sezione di Cagliari. Come squadra siamo andati benissimo, ma c'è da dire che noi gareggiavamo con la squadra che regolarmente partecipa a questo genere di competizioni. Ogni modo, le altre forze di polizia si allenano decisamente di più». Archiviato il risultato della prima manifestazione, c'è da segnalare un dato fondamentale: Carabinieri, Polizia e Finanza non hanno schierato i rispettivi tiratori scelti, anche perché lo spirito della manifestazione non era agonistico ma proprio quello del ritrovo fuori dal servizio. Il risultato, in ogni caso, ha visto trionfare la squadra composta da Sandro Mura, Giuseppe Mancosu e Giorgio Zangaris (Polizia Municipale). La seconda (Guardia di Finanza) da Luigi Piras, Aldo Crapisi e Davide Mannino, mentre hanno chiuso il podio Massimiliano Deidda, Massimo Galistru e Giovanni Baldino (Guardia di Finanza).
FRANCESCO PINNA

25/05/2009