Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anche gli animali hanno i loro diritti

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2009

Piazza Garibaldi. Ieri in città un gazebo per la Giornata nazionale della legge 281

Un anno di cella o 15 mila euro di multa per chi li maltratta

Alla manifestazione, organizzata dalla Rapid dogs Rescue di Mantova, hanno aderito l'associazione Trinas de Oro e il canile comunale.
No al maltrattamento e allo sfruttamento degli animali. No all'indifferenza, che ogni giorno permette che vengano uccisi centinaia di cani e gatti. Ieri, per la Giornata nazionale della legge 281/91 (che tutela gli esemplari domestici e protegge i randagi), gli amanti delle bestiole si sono riuniti in piazza Garibaldi, una delle venti piazza italiane coinvolte nell'iniziativa. L'obiettivo era quello di sensibilizzare i cittadini e far conoscere loro la legge. Alla manifestazione, organizzata a livello nazionale dall'associazione Rapid dogs Rescue di Mantova, hanno aderito l'associazione Trinas de Oro e il canile di Cagliari.
«Conosciamo molto bene la legge in questione e da diverso tempo facciamo in modo che venga applicata», spiega Piero Frongia, dirigente del servizio zooiatrico del Comune di Cagliari.
LOTTA AL RANDAGISMO «Combattiamo i maltrattamenti e il randagismo e cerchiamo di favorire la sterilizzazione», aggiunge. «E abbiamo approfittato di questa giornata anche per dare in adozione qualche cucciolo». In piazza Garibaldi è stato allestito un gazebo per le informazioni e gli interessati hanno potuto firmare una petizione da inviare alla classe politica: «Si chiede che non venga sottovalutata la legge 281/91 e che sia applicata alla lettera», spiegano i responsabili dell'iniziativa. L'articolo 5 prevede sanzioni per chi non rispetta le norme vigenti.
LA LEGGE Ecco alcuni esempi: per il maltrattamento è prevista una multa da 3 a 15mila euro o reclusione da tre mesi a un anno. Abbandono di animali: arresto fino ad un anno o ammenda da mille a 10mila euro. Scommesse per combattimento: multa da 5000 mila a 30 mila euro. Cifre che non sembrano spaventare le tante persone che giornalmente colpiscono con crudeltà i quattrozampe.
IL CANE IMPICCATO L'ultimo caso, riferito in tutti i quotidiani italiani, risale a pochi giorni fa: tre minorenni siciliani hanno seviziato e poi tolto la vita a un cane impiccandolo ad una maniglia. Ogni abuso effettuato sul piccolo yorkshire è stato immortalato con la fotocamera di un cellulare.
Per prevenire episodi come questo gli animalisti hanno pensato di creare la giornata per tutelare chi non ha voce e soffre in silenzio. Ieri è partita la prima edizione. In città tanti proprietari (e non solo) si sono avvicinati agli esperti per conoscere i diritti degli animali e per capire come devono muoversi quando vedono qualcosa che sembra non essere un comportamento corretto.
FRANCESCA GHEZZO

24/05/2009