BUONCAMMINO.
Interpellanza del senatore Uras per il recupero dell'ex carcere
«Coinvolgiamo le imprese» Il ministero: ora un confronto con Regione e Comune
«L'ex carcere di Buoncammino venga immediatamente trasferito alla Regione e per il suo recupero siano coinvolti i privati». La vicenda del vecchio istituto di pena cagliaritano approda sui banchi del Senato con un'interpellanza ai ministri dell'Economia e della Giustizia (primo firmatario Luciano Uras). L'incuria e il degrado stanno lentamente aggredendo la parte detentiva dell'edificio che per oltre cento anni ha ospitato migliaia di detenuti.
DEGRADO E ABBANDONO Dal giorno della chiusura e del trasferimento dei reclusi a Uta (22 novembre 2014) celle e spazi dei due reparti detentivi sono chiusi. Nessuno, a parte la parentesi di due giorni per la manifestazione organizzata dal Fai e la visita di qualche scolaresca, ci ha più rimesso piede. L'Amministrazione penitenziaria, la Prefettura e la Procura si sono affrettati a occupare gli spazi più appetibili della costruzione più grande della città (15.000 metri quadrati) sulla quale, è bene ricordarlo, gravano i vincoli imposti dalla Sovrintendenza. Il resto cade a pezzi: celle trasformate in deposito, muri scrostati, rifiuti, topi e piccioni.
LA PROPOSTA Il senatore cagliaritano Luciano Uras (ex Sel ora Gruppo misto) prospetta un «intervento sperimentale di riqualificazione produttiva. Oggi quelle mura rappresentano la possibilità di costruzione di migliori condizioni di vita per l'intera cittadinanza di Cagliari, una realtà di grande pregio storico culturale e di grande prospettiva economica», scrivono i senatori ai ministri Pier Carlo Padoan e Andrea Orlando. «L'ex carcere di Buoncammino può rappresentare un modello di intervento sul quale testare il “Programma generale di iniziative per la valorizzazione produttiva del patrimonio pubblico regionale ex articolo 14 dello Statuto”». Con quali finanziamenti? «Le risorse economiche necessarie allo scopo vanno individuate d'intesa con lo Stato, che deve prevedere un suo diretto intervento finanziario. In questo senso deve essere altresì prevista la compartecipazione delle Autonomie locali e l'eventuale coinvolgimento del sistema imprenditoriale privato - anche ricorrendo al project financing - per la realizzazione di un vero programma generale di interventi».
IL SOTTOSEGRETARIO Per salvare il vecchio edificio sul colle di Buoncammino, ed evitare che si replichi la vicenda dell'ex Ospedale Marino, rudere sulla spiaggia del Poetto, è necessario avviare un serio confronto con gli attori principali. Luciano Uras: «Al sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore è stato chiesto di farsi parte attiva per la convocazione di un tavolo con Ministeri, Sovrintendenza, Regione e Comune».
Andrea Artizzu