Comune. Si allungano i tempi su formazione unica, rimpasto e tagliando al programma



Altro che accelerata su quattro punti qualificanti (stadio, Su Stangioni, Poetto e centro storico) per rendere più incisiva l'azione della Giunta prima delle elezioni del 2011. Mentre da cinque mesi almeno un paio di assessori vengono tenuti sulla graticola di un rimpasto che è stato via via annunciato e sempre rinviato, i gruppi del centrodestra si devono confrontare con il blocco causato dai ritardi nella formazione del nuovo gruppo Pdl. Prima annunciata, dopo le consultazioni guidate dal sindaco Emilio Floris (che è anche coordinatore cittadino del partito), per martedì scorso e ora rinviata alla prossima settimana. Problemi di futuri assetti, a quel che si dice: se è vero che i forzisti Ugo Storelli, Franco Masia, Salvatore Mereu, Maria Rita Petrini, Maurizio Porcelli, Stefano Schirru, Giorgio Adamo ed Edoardo Tocco, i due di An Alessandro Serra e Francesco Fiori e il consigliere di “Centro giovani” Antonello Floris (oltre al presidente del Consiglio Sandro Corsini) hanno annunciato la loro adesione, i ritardi sarebbero giustificati da una questione di poltrone.
I NODI Anzitutto c'è la questione capogruppo: a chi proponeva di eleggere l'azzurro Ugo Storelli, nominando come suo vice Alessandro Serra, quest'ultimo ha risposto di non essere disponibile. Ma nei vertici preparatori sarebbero emerse anche altre questioni: Storelli (in attesa di capire se ci siano chance per la sua nomina alla guida di un'Asl) non disdegnerebbe di fare l'assessore e analoghe “disponibilità” sarebbero state date da Edoardo Tocco e Salvatore Mereu (Bilancio) e da Franco Masia e Stefano Schirru (Sport), anche se in pole position c'è Maurizio Porcelli, il più votato alle comunali.
LA CENA Sullo sfondo i movimenti che riguardano gli altri gruppi: martedì sera l'assessore Farris è stato visto a cena con i consiglieri Claudio Tumatis, Marco Piras, Aurelio Lai, Paolo Casu, Gialeto Floris ed Efisio Pireddu. Tutti fuori dall'asse Pdl-Riformatori e ritrovatisi, forse, più che per ragionare sulla costituzione di un nuovo gruppo, per preparare un piano di fine consiliatura alternativo a quello dei partiti che hanno fin qui menato le danze: «Solo un incontro tra moderati», si è limitato a dire l'assessore Farris. ( a. mur. )

21/05/2009