Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I gazebo devono restare» Nuove regole sotto accusa

Fonte: L'Unione Sarda
20 marzo 2017

COMUNE.

Interrogazione di Loredana Lai (gruppo Misto) al Consiglio «I gazebo devono restare»
Nuove regole sotto accusa


Addio vecchi gazebo. Le prime notifiche firmate dai funzionari comunali sono arrivate la settimana scorsa e l'invito non lascerebbe spazio a interpretazioni: i gazebo posizionati all'esterno dei locali devono essere smontati.
La denuncia arriva dalla consigliera comunale del gruppo Misto Loredana Lai che, dopo aver raccolto le lamentele di alcuni esercenti, ha preparato un'interrogazione (già depositata) destinata al sindaco Massimo Zedda e all'assessora competente Marzia Cilloccu.
RISCHIO LICENZIAMENTI Il problema sollevato nel documento che potrebbe essere discusso nel prossimo Consiglio comunale è il seguente: «La decisione comporterebbe un aggravio delle spese e un minore introito per i gestori delle attività e, soprattutto, un probabile licenziamento di numerosi lavoratori in prossimità della stagione estiva ormai alle porte». Sotto accusa è il regolamento approvato con la delibera del Consiglio comunale del 30 marzo dello scorso anno. «In tutte le città d'Italia e d'Europa a vocazione turistica, in particolare nelle città di mare, sono presenti i gazebo (regolarmente autorizzati in precedenza)», continua la vice presidente delle commissioni Cultura e verde pubblico e Pubblica istruzione, sport e politiche giovanili. Il nuovo regolamento imporrebbe «lo smontaggio e l'annullamento delle precedenti autorizzazioni all'occupazione del suolo pubblico». Insomma, la decisione approvata dall'Assemblea civica nel 2016 «danneggerebbe chi ha già portato avanti un investimento per migliorare il servizio della propria attività». Il provvedimento fa il paio con un'altra decisione alla quale il Consiglio ha dato il via libera solo due settimane fa per la sola piazza Yenne. Dopo aver preso nota delle criticità sollevate dalla Soprintendenza ai Beni culturali in merito al progetto di riqualificazione sono state stabilite nuove regole anche per le tende che individuano la porzione di suolo pubblico concessa a ciascuna attività.
CENTRO PEDONALE In attesa di essere valutata dall'Aula anche la mozione che porta la firma di Matteo Massa dei Progressisti sardi. Sottolineando la necessità di restituire il centro ai cittadini, il documento propone di chiudere alle auto «le vie di Castello, Marina, Stampace e Villanova ad oggi non ancora comprese nelle aree pedonali. Per una città transitabile e una maggiore sostenibilità».
Mariella Careddu