Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Migranti: «Accoglienza diffusa per alleggerire le grandi città»

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2017

PREFETTURA.

Presentato ai sindaci della provincia l'accordo tra ministero e Anci

Migranti: «Accoglienza diffusa
per alleggerire le grandi città»

Governare il sistema dell'accoglienza oppure subirlo. È stato questo il tema chiave dell'incontro indetto ieri mattina nella sala conferenze del banco di Sardegna dalla Prefettura per illustrare ai sindaci della provincia di Cagliari l'accordo sottoscritto tra il ministero dell'Interno e l'Anci e finalizzato a razionalizzare la rete dell'accoglienza dei migranti richiedenti asilo.
Il quesito lo ha posto in prima battuta la prefetta Giuliana Perrotta e l'ha ripreso, confermando la disponibilità organizzativa e soprattutto politica dell'Associazione, il presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana.
L'URGENZA Proprio Deiana ha puntualizzato la necessità di affrontare, sin da subito, la delicata questione di un'accoglienza diffusa e diluita sul territorio. «E questo per alleggerire il peso che soprattutto le città più grandi come Cagliari, Olbia e Sassari devono sopportare per la presenza dei centri prefettizi ma anche per l'attrazione, soprattutto se dispongono di un porto, che offrono ai migranti».
IL SISTEMA Giuliana Perrotta ha messo l'accento sul Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (il cosiddetto piano Sprar) che i sindaci possono attivare nei territori di loro competenza amministrativa. Un bando che contiene in sé una norma di salvaguardia per gli stessi comuni che, nel caso vi aderiscano, non saranno oggetto di interventi massicci di prima accoglienza.
PROTAGONISTI «Noi possiamo decidere se vogliano essere soggetti attivi che controllano il territorio e lo gestiscono», ha detto la prefetta rivolgendosi ai sindaci, invero presenti in numero non certo massiccio all'incontro di ieri mattina. «I Comuni che aderiscono al bando Sprar - ha ricordato Giuliana Perrotta - non dovranno farsi carico di grandi numeri ma al contrario assolutamente gestibili. Per questo vi invito ad affrontare questa problematica con occhi propositivi e una mente aperta».
Durante la conferenza (che segue gli incontri di Nuoro, Oristano e Sassari, la città metropolitana e anticipa i confronti con il Medio Campidano, il Sulcis), è stato sottolineato che l'accordo Governo-Anci, partendo dal sistema di quote fissato dalla Conferenza unificata del 2014, si propone l'obiettivo di razionalizzare il sistema della seconda accoglienza, introducendo criteri finalizzati a favorire un'equa, proporzionata e sostenibile diffusione dei richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale.
LE LACUNE «Il sistema di distribuzione finora attuato - è stato puntualizzato - se ha consentito di far fronte al crescente numero di soggetti da accogliere, non sempre è stato in grado di garantire un giusto allineamento mtra realtà locali con un'eccessiva concentrazione di richiedenti asilo in alcune strutture temporanee per carenza di locali Sprar». È nata così la campagna diretta alla sensibilizzazione ed informazione dei sindaci, perché si facciano promotori di progetti.
I sindaci hanno affermato l'esigenza di poter far conto su ogni utile forma di sostegno e contributo da parte delle Istituzioni, statali e regionali, nonchè dell'Associazione dei comuni.
Andrea Piras