Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Corso Vittorio, via agli scavi Ma molti commercianti non danno il benvenuto agli operai

Fonte: L'Unione Sarda
14 marzo 2017

STAMPACE.

Ruspe al lavoro dalla via Sassari fino alla via Caprera per i nuovi sottoservizi

Corso Vittorio, via agli scavi Ma molti commercianti non danno il benvenuto agli operai

Puntuali come annunciato dalla tabella di marcia del Comune, ieri mattina operai e ruspe hanno effettuato i primi interventi nel corso Vittorio Emanuele. Alle 8 sono state sistemate le transenne nel secondo tratto del Corso (da piazza Yenne a via Sassari), poi via agli scavi per la realizzazione dei nuovi sottoservizi tra via Sassari sino a via Caprera. È solo il preludio alla rivoluzione annunciata dal sindaco Massimo Zedda che si tradurrà, non senza polemiche, nella pedonalizzazione.
TRANSENNE E RUSPE Come annunciato dall'assessora alla Viabilità Luisa Anna Marras ieri mattina quella che era una delle arterie più importanti della città, tanto che proprio dal Corso iniziava la Statale 131 che collega il capoluogo con Sassari, è stata transennata dall'incrocio con il palazzo dell'Ersu sino al numero civico 100. Sotto la supervisione di un archeologo della Sovrintendenza e dei tecnici comunali operai e ruspe hanno iniziato le prime opere di scavo alla ricerca della fogna mista che raccoglie sia le acque piovane che gli scarichi di abitazioni e attività commerciali. Un lavoro eseguito con la massima cautela per evitare di danneggiare eventuali reperti archeologici, anche perché non esistono documenti che segnalino il percorso e le caratteristiche delle vecchie condotte fognarie.
I primi due saggi non hanno riservato sorprese particolari. Le benne dell'escavatore hanno riportato alla luce un pezzo di Cagliari che non c'è più: i binari del tram e le travi in rovere che sostenevano le rotaie. Nella trincea più vicina a via Sassari è stato necessario scendere di oltre due metri e mezzo prima di trovare i cunicoli di mattoncini. Poi mezzi meccanici e uomini si sono spostati a metà cantiere per effettuare un nuovo scavo.
IL PROGETTO I lavori per la posa in opera di tubazioni e predisposizioni per fibra ottica e cavi elettrici dall'incrocio con via Sassari a via Caprera sono stati aggiudicati per circa 800 mila euro all'impresa Giuseppe Angius di Porto Torres che dovrà concluderli, salvo imprevisti (reperti archeologici, stop durante il periodo natalizio per non danneggiare i commercianti, eventi meteo) entro 300 giorni di calendario. Il progetto (così come via Manno e via Garibaldi) prevede - per limitare i disagi - avanzamenti a tranche di 30 metri. Al terzo piano del palazzo comunale di via Sonnino giurano che non ci saranno prigionieri: abitanti e commercianti avranno libertà di accesso alle loro proprietà attraverso camminamenti laterali (in pratica, visto che lo scavo sarà centrale, i pedoni utilizzeranno l'asfalto laterale non danneggiato).
LE POLEMICHE Il Corso si è spaccato in due. Non tanto sui lavori (necessari viste le condizioni della strada e delle fogne dei palazzi che, in alcuni casi, scaricano nel terreno) quanto sulla pedonalizzazione. Anche ieri mattina gli operai sono stati accolti in modo non certo caloroso da alcuni commercianti e residenti preoccupati per il crollo degli affari e delle facciate delle loro palazzine (per evitare contenziosi i tecnici hanno fatto i rilievi con i laser). Dall'altro lato qualcuno ha ringraziato augurandosi un futuro migliore di Sa passillada .
A. A.