Restyling P.zza Yenne,malumori tra i gestori: dove metteremo i tavoli?
Gestori e titolari dei locali di piazza Yenne chiedono un incontro pubblico in Comune: "Area pedonale o strada? Dove metteremo i nostri tavolini?"
Restyling P.zza Yenne,malumori tra i gestori: dove metteremo i tavoli?
Una piazza totalmente diversa, nessun gazebo o struttura fissa, ci saranno delle tende colorate in sintonia con le facciate dei palazzi, ma i rigidi vincoli imposti da Ministero dei Beni Culturali e Regione Sardegna rischiano in qualche maniera di mandare sul lastrico alcuni gestori. Certo, le premesse sono positive, “restituire dignità e percezione storica della piazza Yenne, valorizzandola a dovere, creando un tutt’uno pedonale con il Largo e via Manno”.
Ma c’è malumore e ansia tra i gestori e titolari dei locali, è il caso della caffetteria Laif e del ristorante Metzcal: "Qui c’è il serio rischio di ritrovarci senza quei pochi tavolini e sedie contemplati dal regolamento – dicono i gestori – soprattutto perché non è ancora chiaro se davanti ai nostri locali il tratto storicamente pedonale sia interpretato invece come tratto stradale”.
STRADA O AREA PEDONALE. Già, i dubbi dei titolari dei due locali ci sono: la cartellonistica all’angolo con via Santa Margherita parla di area pedonale e anche i dissuasori mobili a scomparsa (mai entrati in funzione a pieno regime) dovrebbero confermare un tratto della piazza liberamente fruibile a piedi.
Ma i dubbi rimangono: “Se come abbiamo recepito in municipio questa è considerata nuovamente una strada, dove metteremo i nostri tavolini con tanto di nuovi parametri e prescrizioni previste da osservare rigidamente? Sarebbe la fine, saremo costretti a chiudere”. Per ora i commercianti della zona chiedono a gran voce un incontro pubblico dove si spera potranno essere chiariti molteplici aspetti sull’argomento.