Poetto. Il consiglio comunale di Cagliari dice sì al mantenimento anche in inverno delle pedane e dei teloni dei chioschi
A poco più di due anni dalla sua approvazione, il Piano di utilizzo dei litorali, che regola la gestione e l’utilizzo degli spazi del Lungomare Poetto, ritorna nell’aula del consiglio comunale. E se nel 2014 la sua discussione e approvazione aveva permesso la realizzazione del grande progetto di riqualificazione del lungomare, ieri ne sono state invece approvate alcune varianti.
A seguito del monitoraggio del lungomare, richiesto al comune con la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) dalla Provincia di Cagliari, è stato possibile capire in quali punti il piano andava modificato per rispondere al “parere” che, nei fatti, l’ambiente ha dato di questo regolamento. Il monitoraggio ha, infatti, evidenziato che le parti esterne dei chioschi, quelle che poggiano sulla sabbia con dei pali, hanno limitato l’erosione del vento sulla spiaggia, favorendo il riformarsi dei cumuli di sabbia proprio vicino alle strutture. Lo stesso smontaggio delle strutture esterne risulterebbe più dannoso della loro permanenza, permanenza che inizialmente si sarebbe voluto vietare.
E, quindi, se nella prima versione del PUL i titolari dei chioschi erano obbligati ad eliminare le parti esterne (il cosiddetto plateatico) per il periodo invernale – dal 1 novembre al 30 aprile-, da oggi sarà permesso il mantenimento delle strutture con la stessa dimensione autorizzata per il periodo estivo. Non solo. Verrà consentito ai titolari dei chioschi di posizionare sul tetto della struttura un telone impermeabile leggermente inclinato, per permettere all’acqua piovana di defluire, così come la realizzazione di una porta per accedere ai bagni, direttamente dalla parte esterna del chiosco. Non sarà invece più possibile accedere alla spiaggia direttamente dai baretti, attraverso scalette o pedane, cosa che invece fino ad oggi era consentita.
Dal monitoraggio dell’arenile fatto nei mesi passati è emerso che le barriere naturali (ecosistema filtro o eco filtro), posizionate al confine della spiaggia, hanno favorito il riformarsi della vegetazione tipica di queste zone lungo i bordi della spiaggia e delle dune. Tutto questo ha reso poi di fondamentale importanza la presenza sia in estate che d’inverno delle pedane in legno che permettono di raggiungere la spiaggia direttamente dalla strada, proteggendo la vegetazione.
Pare, quindi, che il Poetto stia davvero rinascendo a nuova vita e che il fenomeno di erosione della spiaggia, temuto dai cagliaritani sin dai tempi dello smantellamento dei casotti, è, secondo gli esperti, circoscritto alla sola prima fermata, mentre pare che la spiaggia si stia invece ampliando.