Una targa per un grande scienziato L'idea gli venne a Londra, dopo aver visto sulla facciata del Saint Mary's Hospital una targa ovale che ricordava come, in un appartamento al secondo piano di quello stabile, Sir Alexander Fleming avesse scoperto la penicillina. Fu allora che Alessandro Riva - professore emerito di Anatomia umana della facoltà di Medicina, appassionato promotore e direttore del Museo delle cere anatomiche Clemente Susini - pensò di proporre al Comune di Cagliari una targa analoga per Giuseppe Brotzu, da sistemare davanti all'istituto di Igiene di via Porcell 4. Il testo ricalcava con garbata ironia la “plaque” londinese: Giuseppe Brotzu (1895-1976) ha scoperto la cefalosporina nel laboratorio al primo piano di questo istituto. E sotto: Discovered cephalosporin in the laboratory at the first floor of this Institute. La richiesta fu accolta dalla giunta Floris e la targa comparve nel 2001, a 25 anni dalla morte, sullo stipite del cancello. Oggi lo stemma della città è scolorito, la cornice in ferro arrugginita, ogni suggestione svanita (complice il cassonetto lì sotto). Così Sandro Riva lancia ora un appello alla giunta Zedda, perché provveda a rinnovare l'omaggio all'illustre scienziato cagliaritano, che è stato sindaco dal 1960 al 1967, oltre che presidente della Regione e assessore regionale all'Igiene e Sanità. Ma, soprattutto, “meritava il Nobel quanto Fleming”.