La replica dei titolari delle licenze per il noleggio con conducente

ù«Non siamo i nemici dei tassisti in una battaglia che deve essere orientata, semmai, contro gli abusivi». I titolari delle licenze per Ncc (noleggio con conducente) gettano acqua sul fuoco delle polemiche scatenate dall'emendamento Lanzillotta (inserito nel decreto Milleproroghe) e da Uber (l'applicazione che consente di mettere direttamente in contatto il cliente con l'autista Ncc). Francesco Angius (presidente regionale di Federnoleggio) e Alberto Piludu (responsabile provinciale) lanciano segnali di distensione verso i tassisti. Perché Uber sarà pure il futuro ma non c'è fretta di raggiungerlo: le tariffe sono più basse e c'è da mettere in conto una percentuale da versare alla multinazionale.
NO A UBER Le licenze per Ncc in Sardegna sono circa 1.500. Un terzo in provincia di Cagliari e 50 in città. Il capoluogo dell'Isola e la capitale sono ben distanti. «Questa lotta tra taxi e Ncc riguarda Roma, dove si riversano i noleggiatori delle regioni vicine», spiega Angius. «Da noi, per fortuna, il lavoro soprattutto d'estate c'è». I tassisti vi accusano senza remore. «Ci fa sorridere che per i colleghi tassisti il nemico non è rappresentato da chi è abusivo al 100 per cento ma dal noleggio con conducente. Per noi il nemico è chi esercita il servizio di taxi e di noleggio con conducente in modo fraudolento, sia esso in possesso o meno delle autorizzazioni». Niente guerra? «No, anzi. Dobbiamo collaborare e integrarci a vicenda». Però sostengono che, soprattutto in città, non stazionate nei punti chiodo e svolgete servizi nelle strade urbane. «Certo - aggiunge Piludu - lo consente la legge e il buonsenso. Faccio alcuni esempi: ieri ho prelevato un avvocato all'aeroporto e l'ho condotto in Tribunale per un'udienza. Ha espressamente richiesto che aspettassi fuori per riportarlo poi a Elmas e accorciare i tempi. Stesso discorso per chi dai paesi deve fare visite negli ospedali o per i turisti russi che esigono l'auto con conducente sempre a disposizione».
PIÙ VIGILANZA Cosa chiedete? «È necessaria una vigilanza più intensa da parte di commissioni preposte e Motorizzazione». Poi la frecciata. «Rimaniamo sgomenti quando riceviamo risposte come non siete una nostra priorità dall'ufficio dell'assessora Marras del Comune di Cagliari, alla quale da anni chiediamo un incontro anche per le recenti modifiche a Città Metropolitana oltre che per la Ztl».
Andrea Artizzu