Rassegna Stampa

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Dall'industria alle servitù militari, rapido incontro Gentiloni-Pigliaru. "A Roma tavolo unico per v

Fonte: web SardegnaOggi.it
20 febbraio 2017

Dall'industria alle servitù militari, rapido incontro Gentiloni-Pigliaru. "A Roma tavolo unico per vertenze Sardegna"

Dall'industria alle servitù militari, rapido incontro Gentiloni-Pigliaru. "A Roma tavolo unico per vertenze Sardegna"
Faccia a faccia in una stanza dell'aeroporto di Elmas tra il premier italiano e il presidente sardo. Molti i temi sul tappeto: dall'ex Arsenale a La Maddalena all'Eni a Porto Torres. Promessa finale: "Riunione tecnica romana".



CAGLIARI - "Nel'incontro con il presidente del Consiglio ho discusso alcune questioni urgenti e fondamentali per la Sardegna. Abbiamo parlato del cantiere dell'Arsenale a La Maddalena, di alcune importantissime vertenze industriali a cominciare da quella di Porto Torres che coinvolge l'Eni e le prospettive della chimica verde, per continuare con gli accantonamenti e le servitù militari. Sono molto soddisfatto della disponibilità dimostrata dal Presidente del Consiglio ad approfondire operativamente ognuna di queste. Abbiamo perciò concordato di portare ad un unico tavolo a Palazzo Chigi tutte le principali vicende in via di soluzione o in attesa di soluzione. La prima riunione tecnica a Roma è già fissata per venerdì e seguirà a breve un incontro politico, per definire tutte le questioni entro qualche settimana". A dirlo è il presidente della Regione, Francesco Pigliaru al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella sala dell'aeroporto di Elmas. Dopo la riunione a due, durata circa mezz'ora, Pigliaru e Gentiloni hanno incontrato insieme i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil. "Per quanto riguarda La Maddalena, a proposito della quale avevamo scritto al Presidente del Consiglio lo scorso 2 febbraio, è stata fortemente condivisa la necessità di uscire urgentemente dall'attuale e non più accettabile situazione di stallo e sbloccare i cantieri -prosegue Pigliaru - e anche su questo punto avremo un incontro nei prossimi giorni. Gentiloni, poi, ci ha dato garanzia del fatto che Palazzo Chigi sta seguendo le questioni di finanza pubblica trattate dall'assessore regionale del Bilancio Raffaele Paci a Roma con il sottosegretario Gianclaudio Bressa. Ho rappresentato le ragioni che inducono la Regione a richiedere con la massima determinazione un taglio deciso degli accantonamenti e l'accesso ai Fondi per gli enti locali e al Fondo nazionale per i farmaci innovativi. Il capo del Governo concorda sul fatto che è arrivato il momento di fare un tagliando dopo l'accordo sulle entrate del 2014."

Prese in esame anche le vertenze industriali più complesse e simboliche, che riguardano i siti produttivi caratterizzati dalla dismissione delle partecipazioni statali, a cominciare dall'Eni di Porto Torres per poi proseguire con Ottana e il Sud Sardegna. "Gentiloni ha confermato che il Governo è presente e collaborativo – sottolinea Pigliaru -, e si è soffermato in particolare sulla chimica verde, condividendo la necessità di spingere Eni a confermare gli investimenti a Porto Torres." Tra gli argomenti trattati, infine, la legge regionale sulla stabilizzazione dei precari, "per la quale abbiamo concordato come definire i passaggi per armonizzare la normativa con quella statale", e le servitù militari, "su cui la Regione ha lavorato molto in questi ultimi anni, aprendo una nuova stagione – conclude il numero uno di viale Trento - dalla quale ora ci aspettiamo risultati concreti."

L'interlocuzione con il governo prosegue lunedì prossimo. Con il ministro della Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti, a Villa Devoto, in agenda "la prima verifica sullo stato di attuazione del Patto per la Sardegna e in particolare delle numerose e importanti misure lì disegnate e finanziate per contrastare gli effetti negativi della condizione di insularità".