COMUNE.
I lavori per il parcheggio sotto le mura aggiudicati alla società Ciro Menotti
«La decisione del Consiglio di Stato ci incoraggia ad andare avanti. Il Parco del cammino nuovo si farà, ci fermeremo solo in caso di impedimenti giuridici». L'assessore ai lavori pubblici Gianni Chessa è esplicito. L'ordinanza dei giudici romani avalla la posizione del Comune che intende far realizzare alla società vincitrice della gara, la Ciro Menotti, un parcheggio e aree verdi a ridosso delle mura storiche della città, in via Santa Margherita. L'assessore Chessa ha contro ambientalisti e intellettuali che ritengono l'opera inutile e pericolosa per la stabilità della recinzione che proteggeva la città dagli invasori.
LA BOCCIATURA L'ordinanza del Consiglio di Stato (9343/2016) conferma la decisione del Tar Sardegna e respinge il ricorso presentato dalla seconda società classificata, la Raffaello Pellegrini srl, che contesta il metodo di calcolo dei punteggi derivati dall'esclusione dalla graduatoria di una partecipante (la società Cerutti). Sistema che ha portato alla sconfitta della srl guidata da Maurizio De Pascale, la stessa che ha realizzato i parcheggi multipiano in viale Regina Elena e in via Amat. I giudici romani hanno negato l'istanza cautelare perché la Pellegrini «non ha dimostrato in modo persuasivo la sussistenza di un pregiudizio grave». Non solo: il Consiglio di Stato afferma che non sono «irragionevoli le determinazioni che hanno indotto il Comune a disporre l'esclusione dalla gara della Cerutti per indeterminatezza dell'offerta economica». Ora resta da attendere la decisione definitiva del Consiglio di Stato che entrerà nel merito nell'udienza del 21 settembre.
AVANTI TUTTA «Sia ben chiaro. Non mi faccio spaventare da qualcuno che alza la voce»: l'assessore Chessa è schietto. «Il progetto del “Sistema coordinato di parcheggi di scambio nel centro storico - Parco del cammino nuovo” aggiudicato alla società Ciro Menotti andrà avanti, non ci fermeremo. Certo - aggiunge Chessa - l'iter progettuale è ancora lungo, il progetto definitivo va ancora approvato e deve superare gli ostacoli della Sovrintendenza».
IL PROGETTO La Ciro Menotti di Ravenna (la stessa che avrebbe dovuto costruire un tunnel in via Roma) con 9,364 milioni in circa 600 giorni lavorativi dovrà realizzare 330 parcheggi suddivisi in tre livelli, 165 per il pubblico e 165 riservati ai residenti di Stampace. Il progetto prevede anche un nuovo percorso pedonale che congiungerà via Porcell con un nuovo ingresso al museo del Ghetto degli Ebrei e l'installazione di ascensori (uno da via Santa Margherita a via Cammino Nuovo, l'altro da via Cammino Nuovo a via Santa Croce), che saranno collegati a quelli già esistenti in piazza Yenne e consentiranno di mettere in comunicazione il quartiere storico al mercato di Santa Chiara e permetteranno un accesso più veloce a Castello.
Andrea Artizzu