Scuola: tre sedi e tanti disagi,studenti Artistico in piazza

Hanno trascinato una bara con dei palloncini neri per le strade della città. Una coreografia funebre, seguita da corteo con circa cinquecento studenti, per sollevare ancora una volta il problema del Liceo Artistico di Cagliari
 

Hanno trascinato una bara con dei palloncini neri per le strade della città. Una coreografia funebre, seguita da corteo con circa cinquecento studenti, per sollevare ancora una volta il problema del Liceo Artistico di Cagliari, diviso in tre sedi tra centro storico, Pirri e Monserrato. I ragazzi chiedono una sede fissa.

Anche per evitare disagi e trasferimenti: ci sono le navette, ma soprattutto per i pendolari il viaggio verso i plessi periferici sta diventando un problema. "Abbiamo bisogno di una scuola - ha detto una rappresentante della scuola al megafono - adatta alle nostre esigenze". Il corteo è partito dalla sede centrale di via Sant'Eusebio e ha attraversato le principali strade della città da via Alghero a via Roma passando per via Sonnino. Slogan divertenti e pacifici e cartelloni colorati: i ragazzi hanno urlato le ragioni della loro protesta. "Noi vogliamo una scuola- questa una delle frasi più divertenti scandite dagli studenti- a regola d'arte".

Poi gli studenti hanno puntato verso il Comune: una delegazione di studenti e di professori è stata ricevuta dal segretario particolare del sindaco della Città metropolitana Massimo Zedda. Aperto un tavolo di trattative. Una vicenda che si trascina da mesi. Il caso Artistico è stato portato anche a Roma al Ministero dei Beni culturali. Ma non è stata ancora trovata una soluzione. E i ragazzi hanno gridato in coro: "Noi vogliamo una risposta". La battaglia non finisce qui.