I progetti



Della necessità di un tagliando di “meta consiliatura” si è iniziato a parlare all'indomani delle dimissioni di Ugo Cappellacci, arrivate alla fine del dicembre scorso. Ma non si tratta solo di una questione di poltrone da distribuire. Anche nel corso del dibattito sull'approvazione del Bilancio di previsione 2009 da più parti della maggioranza si è fatto riferimento alla necessità di contrassegnare i due anni che mancano al rinnovo del Consiglio con un'accelerazione su alcuni progetti che da tempo sono fermi. Sarebbero quattro le questioni individuate dal sindaco e dai partiti che compongono la maggioranza: su tutte il problema dello stadio. Non si è mai capito quale sia la linea della Giunta sull'argomento: oltre un anno fa il Consiglio impegnò il sindaco a sedersi a un tavolo con il presidente Cellino per concordare le modalità di affido del Sant'Elia alla società rossoblù, che avrebbe voluto demolirlo e realizzare un nuovo e più funzionale impianto. Incontro che non c'è mai stato. La seconda questione è legata al Piano di zona per Su Stangioni, la parte periferica della città dove da anni si parla di edilizia a canone agevolato per circa tremila cagliaritani. Pratica sbloccata prima delle elezioni regionali e poi arenatasi inspiegabilmente. Le altre questioni sono legate alla valorizzazione e riqualificazione del Poetto e al mega-parcheggio di via Roma. Progetti ambiziosi, mai decollati.

14/05/2009