Oggi riunione di Giunta: il sindaco chiederà agli assessori di rimettere le deleghe 

Via la Noli e forse Pellegrini, in arrivo Piras, Sias e un tecnico

Un consigliere di Forza Italia (Storelli, Porcelli o Mereu) potrebbe prendere il posto di Giorgio Pellegrini all'assessorato alla Cultura.
La questione è di quelle da maneggiare con cura. Anzitutto per una questione di rispetto nei confronti degli assessori che saranno avvicendati. Ma da oggi il rimpasto nella Giunta comunale è ufficialmente all'ordine del giorno. Il sindaco Emilio Floris , impegnato ieri a Roma in una riunione preparatoria in vista delle elezioni europee (a questo proposito, pare non abbia gradito il mancato coinvolgimento nella manifestazione di presentazione della candidatura di Maddalena Calia di lunedì scorso), formalizzerà la sua intenzione di procedere a un riassetto dell'esecutivo nel corso della riunione prevista per stamattina. Molto probabilmente aprirà la seduta chiedendo a ognuno dei dodici assessori di rimettere la delega nelle sue mani. Chiarendo che qualcuno di loro, pur senza demerito e nell'esclusivo interesse della coalizione, dovrà scendere dal treno, mentre per qualcun altro la corsa continuerà, magari in uno scompartimento diverso da quello attuale. Nel senso che potrebbe anche esserci uno scambio di deleghe tra due o più degli attuali protagonisti.
Il destino di Daniela Noli , assessore alle Politiche giovanili e al Decentramento, è segnato. Sconfessata dal leader di Centro giovani Carlo Sanjust, l'unica donna dell'attuale Giunta pagherebbe anche il prezzo politico della formazione del nuovo gruppo Pdl, al quale la sua formazione di provenienza aderirà sin dalla prima ora. Il suo posto verrà preso, molto probabilmente, da Daniela Piras , attuale prima dei non eletti di Centro giovani. Il suo compagno di schieramento Antonello Floris , che pareva in pole position, potrebbe essere a sua volta sacrificato sull'altare della rappresentanza femminile. L'assessorato al Bilancio, lasciato libero a dicembre dall'attuale presidente della Regione Ugo Cappellacci , sarebbe invece assegnato a un tecnico, molto probabilmente Giorgio Balletto .
Fin qui le questioni già note. Ma le altre novità che si prefigurano, anche se dal sindaco non arrivano conferme, sarebbero di quelle destinate a far discutere: nelle ultime ore, infatti, ha preso quota l'ipotesi di una sostituzione dell'assessore all'Urbanistica Gianni Campus , da sempre legatissimo al primo cittadino. Al suo posto potrebbe arrivare Maria Sias , anche se qualcuno non esclude un ritorno di Emanuela Abis , già responsabile dell'Urbanistica ai tempi del sindaco Mariano Delogu.
A rischio (« come sempre, da anni», ha più volte sottolineato lo stesso interessato) anche la poltrona di Giorgio Pellegrini , che appena un paio di settimane fa è stato coinvolto in una polemica a distanza con il primo cittadino. Così alla Cultura potrebbe arrivare uno degli attuali consiglieri di Forza Italia Ugo Storelli , Maurizio Porcelli , Salvatore Mereu (per quest'ultimo si era parlato anche del Bilancio), favorendo così l'ingresso in Consiglio di Salvatore Floris , primo dei non eletti per quel che riguarda gli azzurri.
Un capitolo a parte merita la questione degli eventuali scambi di competenze: i bene informati dicono, infatti, che a Nanni Floris (attuale assessore allo Sport, con un passato da direttore del mercato civico di San Benedetto) non dispiacerebbe traslocare alle Attività produttive, cedendo lo Sport a Paolo Carta , che vorrebbe però anche la delega al Turismo, che oggi ricade sotto l'egida del riformatore Gianni Giagoni . Un'operazione quasi impossibile da portare a termine. I Riformatori non vorrebbero perdere una delega di peso (anche se a Giagoni manterrebbe la Pianificazione dei servizi) ma alcuni alleati fanno notare che quel gruppo è già abbondantemente rappresentato, visto che può contare su due assessorati, più la delega da vicesindaco e la poltrona da vicepresidente del Consiglio.
ANTHONY MURONI

14/05/2009