Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Vendere la casa dello studente sarebbe un grosso sbaglio»

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2017

VIA ROMA.

Scoppia la polemica sull'ipotesi dell'assessora Firino di vendere l'edificio per fare cassa

«Vendere la casa dello studente per fare cassa sarebbe un grande sbaglio»: la risposta del consigliere regionale Piero Comandini (Pd) all'ipotesi avanzata dall'assessora alla Pubblica Istruzione Claudia Firino di vendere lo stabile di via Roma non si è fatta attendere.
LE REAZIONI «Dopo l'approvazione della Legge finanziaria affronterò con decisione l'argomento», ha detto l'esponente della Giunta Pigliaru due giorni fa.
«L'Università di Cagliari merita sicuramente di più, i nostri ragazzi meritano maggiori servizi e maggiori opportunità. Circa il cinquanta per cento degli iscritti risulta essere fuori sede e l'Ersu, seppur tra le tante difficoltà, mette a disposizione circa mille alloggi, una parte dei quali è riservata agli studenti con disabilità. Davanti a questi numeri dobbiamo e possiamo solo ragionare in termini di potenziamento dei servizi. È di fondamentale importanza poter garantire un congruo numero di alloggi per gli studenti fuori sede, e lo diventa ancora di più se si considera che la maggior parte di essi proviene da famiglie monoreddito», continua ancora Comandini.
L'idea dell'assessora ha suscitato anche l'intervento del consigliere comunale dei Progressisti Matteo Massa: «Cagliari è una città universitaria. Non un posto in meno ma spazi in più per i nostri studenti. La nostra città è vissuta quotidianamente da 13 mila giovani concittadini, uomini e donne fondamentali nelle strategie di crescita sociale. Sono necessari gli interventi di riqualificazione e la riapertura delle case dello studente attualmente inagibili».
IL PRESIDENTE All'annuncio di Firino anche Antonio Luca Funedda, presidente dell'Ersu, si era detto subito contrario: «Qualsiasi decisione va discussa in un tavolo che finora non è stato mai aperto. L'unica alternativa alla ristrutturazione è la permuta. La vendita è inconcepibile, lo ha ribadito anche il cda. A dicembre abbiamo avuto un incontro col presidente Francesco Pigliaru e abbiamo riscontrato un interessamento alla soluzione del problema. Nessuna firma alla cieca».
L'EDIFICIO La casa dello studente è ospitata in una porzione del Palazzo Vivanet che ospitava 144 ragazzi fuori sede. Nonostante siano stati spesi centinaia di migliaia di euro, l'edificio da quattro anni è vuoto.