MARTEDÌ, 12 MAGGIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Proposte anche tariffe fisse nel piano della cooperativa ‘4 mori’ che approda in commissione comunale viabilità






CAGLIARI. Il piano elaborato dalla cooperativa 4 Mori per rivedere le tariffe dei taxi e, per alcune tratte, adottare costi fissi approderà giovedì sul tavolo della commissione comunale viabilità. L’organo istituzionale dovrà pronunciarsi sulla fattibilità delle proposte arrivate dalla coop che in città riunisce 85 operatori. Il parere non è comunque vincolante: prima di essere approvato in via definitiva, il piano dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. Che con molta probabilità sposerà la linea dei 4 Mori. Anche perché i suggerimenti contenuti nel piano hanno uno sponsor d’eccezione, l’Unione nazionale consumatori: «Il piano contiene alcuni accorgimenti interessanti - ha detto il presidente regionale dell’Unc Romano Satolli - per prima cosa aumenta la trasparenza nel rapporto tra operatori e utenti, soprattutto sul versante tariffe. In secondo luogo tra le proposte della 4 Mori c’è anche l’incremento dei posteggi, soprattutto in prossimità degli alberghi. Anche questo ci sembra un aspetto meritevole, che viene incontro alle esigenze degli utenti. Inoltre - ha aggiunto Satolli - è prevista l’istituzione di un consiglio di disciplina composto da rappresentanti di consumatori e tassisti con il compito di esaminare eventuali e comprovati comportamenti scorretti di qualche conducente nei confronti degli utenti».
I responsabili della cooperativa parlano di una sperimentazione di sei mesi o un anno, in modo tale da apportare eventuali modifiche per migliorare l’offerta. Per quanto riguarda le tratte a tariffa fissa, il prospetto della coop 4 Mori si riferisce in particolar modo al percorso dall’aeroporto di Elmas alla città e alle varie località della costa, come Villasimius e Santa Margherita di Pula. Qualche esempio: arrivare a Is Mirrionis e in piazza Matteotti costerebbe 15 euro, a Bonaria 18, al Poetto 22 e a Quartucciu 25. Ancora: «Mettiamo che il cliente debba andare a Portovesme - ha ipotizzato Cesare Corda, referente del progetto per la 4 Mori - con le attuali tariffe pagherebbe circa 110 euro, che scenderebbero a 100 con quelle che proponiamo. Non solo: se l’utente è residente in quella zona, il costo scende a 90 euro e se prenota il taxi non paga la sosta prolungata magari per un ritardo dell’aereo e della consegna bagagli».
La parola finale spetta ora al consiglio, che con molta probabilità interpellerà anche i rappresentanti della seconda coop di taxi cagliaritana, la Rossoblù, pare poco propensa alle modifiche proposte dalla concorrenza. (p.s.)