Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fondi tagliati agli enti locali: «Sulle barricate»

Fonte: L'Unione Sarda
26 gennaio 2017

In campo i parlamentari

 

 

«Sarà un 2017 a tinte fosche per gli enti locali della Sardegna». L'assessore Cristiano Erriu va davanti alla commissione Autonomia del Consiglio regionale, a fare il quadro dei finanziamenti per Province e Città metropolitana. Dopo la decisione del governo di escludere Sardegna e Sicilia dall'elenco dei beneficiari per la ripartizione dei fondi, la politica isolana dichiara guerra allo Stato.
Insieme a Erriu c'erano il sindaco metropolitano, Massimo Zedda, e gli amministratori straordinari delle Province. Oggi a Roma la Conferenza unificata Stato-Regioni discuterà l'argomento ed è probabile che l'Anci nazionale non firmi l'intesa. «Cercheremo di ribaltare la situazione», annuncia Erriu, «la linea del governo colpisce in modo pesante gli enti locali». Critico anche Zedda: «Si è cercato di aggredire il debito tagliando quasi esclusivamente sugli enti locali».
Qualcosa si muove anche a Roma con la presa di posizione dei senatori Pd, Silvio Lai, Ignazio Angioni e Giuseppe Luigi Cucca: «Le Province esistono e soprattutto hanno in carico una serie di interventi per i quali è necessario avere a disposizione risorse economiche». Sui rapporti tra enti locali e Stato bisogna tenere conto che «se un ente partecipa al risanamento dello Stato è giusto che debba ricevere uguale trattamento». Si schiera a favore delle autonomie locali il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, che parla di «discriminazione gravissima». Il deputato pentastellato ha presentato un'interrogazione per evitare «una beffa per una Regione che è stata progressivamente privata dei sostegni economici». (m. s.)