Oggi il dibattito sul trasporto pubblico

L'analisi dei costi e dei benefici dell'attività svolta nell'Arena Grandi Eventi nel Lungomare Sant'Elia ha monopolizzato il Consiglio comunale di ieri. Alle critiche dell'opposizione, e ai rilievi di Pierluigi Mannino («propongo una riflessione costruttiva ma è inaccettabile che si sperperino soldi pubblici in modo improduttivo»), ha replicato l'assessore alla Cultura Paolo Frau. «Del 2011», ha esordito Frau, «si è posto il problema di trovare un nuovo spazio per concerti dopo la chiusura dell'Anfiteatro romano. Qualcuno è convinto che quando i concerti si svolgevano all'Anfiteatro non ci fossero costi per l'Amministrazione. Sbagliato. L'analisi va allargata. Nei cinque anni che hanno preceduto la nostra Amministrazione, il Comune ha speso 1 milione 119 mila 763 euro. A questa cifra vanno aggiunte le spese per gli spettacoli organizzati nel recinto della Fiera per tenervi i concerti». La somma delle cifre spese per gli spettacoli all'Arena: «Si arriva a un costo totale di 1 milione 220 mila euro. Ma c'è un altro ragionamento da fare: dai costi che il Comune affrontava per gestire l'Anfiteatro non ricavava niente. Adesso investiamo un milione e 220 mila euro e ne ricaviamo 97 mila. La verità è che un tempo potevamo permetterci di spendere anche 900 mila euro per un Capodanno. Oggi tutto questo, per la crisi, non è più possibile». Il futuro: «Una mano per i grandi concerti la darà il nuovo stadio».
Giorgio Angius: «Serve una visione per la cultura, adeguata alle nuove esigenze». Loredana Lai: «Situazione paradossale, con l'Anfiteatro chiuso e sostituito da una struttura fallimentare, non gradita dal pubblico e dagli artisti». Alessandro Sorgia: «Posizione infelice, acustica scadente e troppe spese per soli sette spettacoli all'anno». Alessio Mereu: «Non si può paragonare l'Arena all'Anfiteatro, nonostante le spese siano state simili». Alessio Alias: «I soldi spesi per la costruzione dell'Arena hanno garantito uno spazio importante per lo spettacolo». Fabrizio Marcello: «I soldi pubblici spesi per un progetto politico importante che va avanti». Stefano Schirru: «Una vergogna i sei anni di chiusura dell'Anfiteatro romano». Piergiorgio Massidda: «L'assessore si è arrampicato negli sprechi. Con l'Arena creato uno spazio lontano dal quartiere di Sant'Elia».
Oggi alle 18 seduta del Consiglio dedicata al dibattito sul futuro del “Trasporto pubblico locale a Cagliari e nella Città Metropolitana”. Partecipano al dibattito l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, il presidente del Ctm Roberto Murru e il Coordinatore tecnico del Piano urbano della mobilità (Pum) Francesco Sechi. I lavori inizieranno con la presentazione degli ordini del giorno sul trasporto pubblico presentati per la maggioranza da Davide Carta, Fabrizio Marcello e Fabrizio Rodin e, per l'opposizione, da Piergiorgio Massidda.