Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Case, il grande pasticcio

Fonte: L'Unione Sarda
18 gennaio 2017

Sono molti gli alloggi popolari non abitati dagli assegnatari ma da altre persone

 

Appartamenti Area ceduti a 20mila euro e poi regolarizzati Molte situazioni illegali sono diventate oggi regolari a suon di sanatorie. L'emergenza abitativa resta comunque da “codice rosso” con decine di alloggi popolari occupati abusivamente, case comunali e di Area vendute in nero (i prezzi, in media, si aggirano sui 20-30 mila euro) e molti casi in via di regolarizzazione.
Nella giungla ci sono poche certezze. Il Comune fa sapere che l'ultimo dato disponibile negli uffici dell'assessorato al Patrimonio parla di «21 abitazioni occupate abusivamente», soprattutto nei quartieri di San Michele e Is Mirrionis. Ci sono poi alcune decine di situazioni che, per documentazione incompleta o per comunicazioni non avvenute (la morte del legittimo assegnatario), possono essere regolarizzate. «È importante ricordare», spiega l'assessore comunale alle Politiche sociali, Ferdinando Secchi, «che chi occupa, dopo la sanatoria del 2014, perde ogni diritto acquisito da una eventuale presenza nelle graduatorie per l'assegnazione di un alloggio o la possibilità di entrare nelle graduatorie stesse».
Anche le abitazioni di proprietà della Regione (Area) fanno registrare numeri simili. A Cagliari risultano 11 alloggi occupati abusivamente, 17 quelli nella Provincia. Ma Gian Valerio Sanna, di Area, lancia l'allarme: «Quindici di queste 28 occupazioni sono avvenute l'anno scorso». Un fenomeno in forte crescita dovuto al difficile momento economico.
Matteo Vercelli