Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Venerdì al Massimo omaggio al mito Chet Baker

Fonte: L'Unione Sarda
17 gennaio 2017

 

V enerdì alle 19 (replica sabato alle 18) arriva sul palco del Teatro Massimo un omaggio in musica al mito del jazz Chet Baker. Musicista timido e spregiudicato, dolcissimo e violento quasi sempre sull'orlo del baratro, tra droghe, amori disperati, e la sua inseparabile tromba. Magro, scavato, nervoso, Baker era terrorizzato dal giudizio degli altri. Alcuni critici lo accusavano di voler imitare con la sua tromba Miles Davis,ma amavano il suo modo sognante di cantare; altri nel suo modo di cantare lamentavano invece mancanza di concretezza e virilità. E allora Chet si avvolgeva nel suo bozzolo, il capo e le spalle curvi, completamente distante dal pubblico di cui sembrava a malapena riconoscere l'esistenza. E suonava. Lo spettacolo Piacere Chet Baker (fra i brani in scaletta My funny Valentine, I fall in love too easily, You don't know what love is, My buddy, Everything happens to me, Time after time, It's always you) vede in scena Luigi Tontoranelli, con Salvatore Spano al pianoforte e Giovanni Sanna Passino alla tromba. Negli stessi giorni, ma nella sala M3, la compagnia ravennate Fanny e Alexander propone To be or not to be Roger Bernat , conferenza spettacolo con Marco Cavalcoli sull'Amleto attraverso linguaggi e forme diverse, dal video cartoon dei Simpson all'audio di vecchie versioni cinematografiche e ad auto-citazioni di precedenti suoi lavori, a partire da un assunto basilare dell'opera di Shakespeare, l'usurpazione.