Ortodossi in festa, c'è l'Epifania. Suggestivo battesimo delle acque a Cagliari
Ortodossi in festa, c'è l'Epifania. Suggestivo battesimo delle acque a Cagliari
La chiesa ortodossa del patriarcato di Mosca celebra l’Epifania, appuntamento il 19 gennaio prossimo alle 15 con il battesimo delle acque a Sant’Elia, nella cornice mozzafiato del porticciolo dei pescatori.
CAGLIARI - Nel rito di tradizione occidentale l’Epifania celebra la manifestazione di Gesù ai pagani (proprio i Magi furono i primi), nella chiesa cristiano ortodossa l'Epifania è la festa del battesimo di Gesù, per questo fin dal quarto secolo s'introdusse nel giorno dell'Epifania la benedizione dell'acqua. Quando Gesù Cristo si immerse nel fiume Giordano per il battesimo, non lo fece per ripulirsi del peccato ma per rendere quelle acque benedette, trasformarle, riempirle di vita. In questo sta il profondo significato del battesimo delle cque e l’importanza che ha questa ricorrenza nella tradizione dei paesi slavi.
Nei paesi di provenienza della comunità immigrata ortodossa appartenente al patriarcato di Mosca (Ucraina, Russia, Bielorussia e Moldavia) è una festa molto sentita con rituali che possono apparire qui in Sardegna pittoreschi, come ad esempio il rito della benedizione dell’acqua con il bagno nelle acque gelate, quando sulle superfici ghiacciate dei laghi vengono effettuati dei fori a forma di crocefisso, e dopo la benedizione dell’acqua i fedeli più coraggiosi si immergono nell’acqua gelata per ripetere la tradizione del battesimo di Cristo. La folta comunità immigrata cristiano ortodossa del patriarcato di Mosca festeggia a Cagliari l’Epifania – il battesimo di Cristo giovedì 19 gennaio alle 15, con la benedizione delle acque del porticciolo dei pescatori di Sant'Elia. Dopo la preghiera e la benedizione i fedeli possono raccogliere l’acqua benedetta e i più coraggiosi di noi ripeteranno la tradizione dell’immersione nelle acque.