Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Redditi, il Palazzo è trasparente

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2017

Balletto (FI) il più ricco, Benucci (Pd) il più povero. In giunta il record è di Luisa Anna Marras

 

 

Sindaco, assessori e consiglieri rendono pubblici i loro stipendi

 

Il più ricco è un commercialista: Alessandro Balletto, consigliere di Forza Italia e vice presidente del Consiglio comunale, con un reddito annuo lordo di 170mila euro e spicci. Il più povero? Marco Benucci del Pd, 28 anni, allenatore di una squadra di basket, con una dichiarazione da 8.200 euro. Nella squadra del sindaco Massimo Zedda (nel 2016 il primo cittadino ha dichiarato un reddito di 72.882 euro, sostanzialemnte invariato rispetto all'anno precedente) spicca la vicesindaca e assessora alle Politiche della casa e alla Mobilità, Luisa Anna Marras con 132mila euro. Staccati tutti gli altri componenti della giunta con l'assessora al Turismo, Marzia Cilloccu, che chiude la graduatoria con 22.810 euro.
OPERAZIONE TRASPARENZA Il Comune incassa una promozione (quasi) a pieni voti in materia di trasparenza. Il sindaco e i nove assessori hanno depositato a palazzo Bacaredda le ultime dichiarazioni dei redditi (riferite al 2015 e presentate l'anno scorso) rispettando le regole sulla trasparenza. E i consiglieri comunali hanno sfiorato l'en plein. Su 34 solo tre dichiarazioni non sono consultabili: quella di Fabrizio Rodin (viene riportata quella relativa al 2014), di Gabriella Deidda (la consigliere del Psd'Az ha firmato un documento in cui dichiara di non essere tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi) e di Francesco Raffaele Onnis, entrato da pochi giorni al posto del dimissionario Pierpaolo Vargiu, collega di partito nei Riformatori, e dunque ampiamente giustificato. Nel 2015 (ultimo anno della consiliatura) la lista degli inadempienti era molto lunga.
IN GIUNTA Il sindaco Zedda, rispetto all'anno precedente, ha mantenuto un reddito praticamente invariato: 72.882 nel 2015, 73.600 nella dichiarazione relativa al 2014. Nel 2013 aveva incassato di più: 81.334. Nella sua giunta, dietro Marras, nettamente staccato c'è l'assessore al Personale, Danilo Fadda, figlio dell'ex ex consigliere regionale-assessore-deputato-sottosegretario Paolo, con un reddito lordo di 56.419 euro, mille in più di Francesca Ghirra, assessora all'Urbanistica. Paolo Frau, Ferdinando Secchi, Yuri Marcialis e Gianni Chessa viaggiano tra i 54mila del primo ai 42mila euro di reddito dichiarati da Chessa. Chiudono, staccate, le assessore Claudia Medda (29.595) e Marzia Cilloccu (22.810).
IL PIÙ RICCO Il “Paperon de paperoni” del Comune è un consigliere: Alessandro Balletto, commercialista, con un “730” da 170mila euro (reddito complessivo). È nettamente in testa alla graduatoria dei redditi dichiarati nel 2015. Staccato di 55mila euro c'è Piergiorgio Massidda (ex senatore, ex deputato ed ex presidente dell'Autorità portuale). Il candidato-sindaco del centrodestra (sconfitto da Zedda lo scorso giugno) e direttore di un centro di fisioterapia e riabilitazione ha dichiarato 115mila euro. Terzo gradino del podio per Francesco Stara (Psd'Az), presidente dell'impresa portuale Iterc srl e del consiglio di amministrazione della Cagliari RoRo Terminal, con un “730” da 104mila euro.
I PIÙ POVERI Spulciando tra le schede dei consiglieri (aggiornate tra fine dicembre e inizio gennaio dal servizio Affari istituzionali) si scopre che il più giovane tra i banchi dell'aula è anche quello con il reddito più basso: Benucci (un passato da consigliere e da vice presidente della circoscrizione di Mulinu Becciu) ha dichiarato al Fisco 8.280 euro, mille in meno rispetto a Federico Ibba (del gruppo Popolari e Azzurri per Cagliari), imprenditore di un'azienda che si occupa di agricoltura biologica. Sotto i diecimila euro anche Matteo Massa (Progressisti sardi) fino ad aprile dell'anno scorso istruttore contabile al Comune per i gruppi politici.
Matteo Vercelli