Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Se il marciapiede è una trappola

Fonte: L'Unione Sarda
16 gennaio 2017

Meno incidenti dopo i lavori di riqualificazione urbana ma la statistica resta preoccupante

 

Vita da pedone tra buche, voragini e pavimentazioni sconnesse 

 

Qualche volta si inciampa. E qualche volta ci si fa pure male. Buche, dossi, mattonelle saltate e trappole diffuse e magari seminascoste. Trappole, insomma. I marciapiedi cagliaritani non godono sempre di buona salute, e così a rimetterci sono i cittadini che scelgono di lasciare l'auto a casa o addirittura di farne a meno. Peccato però che la camminata possa trasformarsi in un incidente di percorso fastidioso e doloroso quando un piede inciampa in un pavimento sconnesso.
GLI INCIDENTI I numeri degli incidenti che coinvolgono i pedoni non sono bassi, stando almeno alla statistica elaborata dall'ufficio sinistri del Comune. Sono però in calo rispetto agli anni scorsi gli incidenti su marciapiedi sconnessi, strade con qualche buca in più e nei giardini pubblici. E questo grazie anche agli interventi di restauro fatti in molte zone della città.
Le cifre ufficiali sono comunque in difetto rispetto a un sommerso (leggi alla voce caviglia slogata e terapia fai da te senza alcuna denuncia per risarcimento danni) ben più corposo.
LE RADICI Viale Trieste: ci hanno pensato i grandi alberi e le loro radici a rendere la vita difficile ai pedoni. Fenomeno diffuso, d'altra parte, in diverse zone della città, dove asfalto e marciapiedi sono esplosi per colpa delle piante. In via Milano, lato destro verso Bonaria, i punti critici sono più d'uno. Quasi all'angolo con via Arezzo, davanti a un bar, le mattonelle rosso-grigie sono saltate costringendo i pedoni alla vigilanza massima. Così nel tratto tra via Bari e via Perugia.
LA TESTIMONIANZA «Qualche mese fa sono caduta, mi ha soccorso un signore molto gentile», spiega Rosanna Virdis. «Da quel giorno non è cambiato nulla, hanno solo messo questi sbarramenti che lei vede». Transenne che in altre zone evitano guai seri soprattutto agli anziani o a chi ha problemi di deambulazione. Via Roma, il marciapiede di piazza Matteotti, davanti al Municipio, è letteralmente squassato. Stessa, realtà, nel largo Gennari. Oppure in via Firenze.
VERSO LA METRO In via Mercalli non resta che uno spiazzo di terra battuta per chi deve raggiungere la stazione della metro di Genneruxi. Nessun marciapiede, solo fango, quando va bene l'erba e molti rischi.
A. Pi.