Aperta anche Villa Pollini, struttura rococò edificata nel 1812. Nel novero dei Monumenti aperti anche la statua di Carlo Felice.Novantacinque siti da visitare, sette new entry, duemila volontari impegnati, 180 gruppi coinvolti: sono questi i numeri della 12ª edizione di “Monumenti aperti” che sabato, dalle 16 alle 20, e domenica, dalle 9 alle 20, consentiranno ai cagliaritani di conoscere, attraverso visite guidate, luoghi interessanti. A presentare la manifestazione il sindaco Emilio Floris e l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini che non ha perso l'occasione per polemizzare con il presidente della Regione Renato Soru.LE NOVITÀ Anche quest'anno sono stati inseriti nuovi spazi da visitare. La novità più interessante di quest'anno è l'apertura del sottopiano del Municipio: un luogo destinato a ospitare uffici ma anche zone dedicate all'archiviazione e alla consultazione dei documenti relativi alla città. “Esordio” anche per la Galleria del bastione dello Sperone, alla quale si accede dall'ingresso al fianco della Porta dei Leoni: sarà possibile visitare il percorso archeologico scoperto grazie ai lavori di risanamento, la cannoniera e il complesso dei cunicoli storici di origine militare. Aperta anche, ai piedi del colle di San Michele, Villa Pollini, struttura rococò edificata nel 1812. Nella sede dell'Unione Italia Ciechi (via del Platano 27) sarà possibile visitare la mostra di reperti archeologici disponibili per l'esplorazione tattile, oltre a una serie di opere destinate ai non vedenti, compresa la mappa di Castello. Entra nel novero dei Monumenti aperti anche la statua di Carlo Felice mentre nell'area del Consiglio regionale, oltre alle otto sculture di Nivola, sarà possibile visitare l'area archeologica. Al parco di Molentargius, infine, si potranno osservare le fortificazioni militari edificate nel periodo bellico 1940-43. LE INIZIATIVE L'inaugurazione è in programma per sabato alle 10,30 nella Galleria del bastione dello Sperone mentre la manifestazione di chiusura si terrà nell'auditorium del Conservatorio dove Syusy Blady terrà un incontro dal titolo “Anche un sasso ci racconta il mondo”. La manifestazione, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Imago Mundi e sponsorizzata da Tiscali, Videolina e Recapiti Più, coinvolge anche Capoterra e Settimo San Pietro. Previste anche una serie di iniziative collaterali: con “S-guarda la città” saranno coinvolti anche i bambini mentre “Cultura senza barriere” si rivolge ai disabili. E, grazie “Gusta la città”, in collaborazione con le associazioni di commercianti, saranno proposti menù dedicati alla manifestazione. E c'è spazio anche per “Monumenti in musica”. ( mar.co. )