Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alluvione, la Regione stanzia 51 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2009

Via libera della Giunta ai fondi per i risarcimenti ai privati. Presentate 720 richieste

Ma Pirri insorge: «Si risolvano i problemi idrogeologici»

Una parte dei fondi, pari a 19 milioni, andrà a Cagliari e Capoterra a coloro che hanno subito danni a beni immobili, come le case.
La giunta regionale ha stanziato le risorse che serviranno a risarcire i danni provocati dalle alluvioni di ottobre e novembre: 51 milioni in tutto, con i quali saranno interamente coperte le spese. Le linee d'intervento e le priorità da affrontare sono state illustrate dal presidente della Regione Ugo Cappellacci durante l'ultima riunione dell'esecutivo.
LE RISORSE Una parte dei fondi, pari a 19 milioni, andrà ai cagliaritani (soprattutto residenti a Pirri) e agli abitanti di tutti gli altri centri dell'isola (come Capoterra) che hanno subito danni a beni immobili, come le case. Gli indennizzi per i beni mobili, come le auto, ammontano invece a circa 14 milioni. I restanti 17,5 milioni andranno invece a ripagare metà delle spese sostenute dai Comuni e dalle Province per affrontare le emergenze. Le risorse per risarcire le attività produttive saranno invece erogate subito dopo l'approvazione della finanziaria 2009, assieme all'altra metà dei fondi per ripagare le amministrazioni locali. Lo stanziamento finale sarà quindi di circa 73 milioni.
INCERTEZZA SUI TEMPI Sarà la Regione a liquidare le risorse ai Comuni, i quali le trasferiranno ai cittadini: è però troppo presto per ipotizzare i tempi entro i quali gli abitanti riceveranno i soldi. Il Comune ha già inviato agli uffici della Protezione civile tutte le domande di risarcimento che riguardano i beni immobili (122) e quelli mobili (472): «Entro questa settimana saremo in grado di inviare anche le 126 pratiche relative alle attività commerciali», fa sapere a questo proposito l'assessore comunale alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni. Dopodiché la palla passa nelle mani della Regione.
I COMITATI Nel frattempo i due comitati che rappresentano le famiglie di Pirri in attesa dei risarcimenti fanno sentire la loro voce. All'indomani della polemica scoppiata in consiglio comunale sulla decisione di devolvere 30 mila euro alla ricostruzione dell'Abruzzo, il coordinatore del “Comitato per l'equilibrio idrogeologico di Pirri” Tonio Vincis afferma: «Siamo assolutamente favorevoli a quel gesto di solidarietà. Il Comune, però, si adoperi al più presto per reperire assieme alla Regione e alla Protezione civile i 15 milioni necessari a risolvere il problema idrogeologico di Cagliari».
CAUSA AL COMUNE Il “Comitato per Pirri”, costituito di recente, annuncia invece un'azione legale contro il Comune: «Daremo l'incarico a un legale per ottenere la realizzazione di una conduttura diretta tra via Italia e il canale di Terramaini e tra via Mara e lo stesso corso d'acqua», fa sapere il presidente Giuseppe Cocco: «Abbiamo stimato che questo intervento, in grado di mettere in sicurezza la zona, costa al massimo 300 mila euro, quindi è assolutamente fattibile, ma il Comune non interviene».
NICOLA PERROTTI

08/05/2009