Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In classe senza riscaldamento: all'asilo la protesta dei genitori

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2017

VIA STOCCOLMA.

«Ma non ci hanno neppure ascoltato»

 

In movimento per sentire meno freddo e con il giubbino addosso. Quella di ieri è stata una giornata di disagio per i piccoli alunni della scuola per l'infanzia di via Parigi che al ritorno dalle vacanze di Natale hanno dovuto fare i conti con un impianto di riscaldamento ancora spento.
A denunciare la situazione sono i genitori di una quarantina di bambini che frequentano le due classi della sede staccata dell'istituto comprensivo statale di via Stoccolma.
Madri e padri indignati non soltanto perché hanno scoperto di aver lasciato i propri figli in quelle condizioni ma, soprattutto, perché le loro lamentele non sono state ascoltate: non sono stati ricevuti dal dirigente scolastico, quindi non hanno potuto avere spiegazioni su quanto accaduto né rassicurazioni per i prossimi giorni.
«Abbiamo lasciato un recapito telefonico ma non siamo stati ricontattati dalla dirigenza né dagli uffici comunali competenti», spiega Altea Pudda, madre e avvocata incaricata dagli altri genitori di prendere contatti con i vertici di scuola e gli uffici comunali, che, spiegano «sono competenti per quanto riguarda la manutenzione degli impianti nella scuola».
Hanno ritenuto opportuno affidarsi a un legale. L'ulteriore richiesta presentata dall'avvocata, anche questa rimasta senza risposta, è stata quella di poter avere un'autorizzazione speciale per ritirare i bambini prima dell'orario pomeridiano di uscita dall'asilo. «Un'autorizzazione obbligatoria - sottolinea - secondo quanto previsto dal regolamento scolastico».
Intanto, il rischio di aule gelide e la preoccupazione restano. Dagli uffici della sede contrale dell'istituto, contattati telefonicamente, rispondono di non avere ricevuto notizia della mancanza di riscaldamento nelle aule della sede staccata di via Parigi: «Non ci risulta alcuna lamentela da parte dei genitori». La voce dall'altro capo del filo è della collaboratrice della scuola, Maria Bonaria Scalas: comunica che si potranno avere ulteriori informazioni soltanto nella mattinata di domani, mercoledì, quando il dirigente scolastico sarà di nuovo presente in sede.
Nel frattempo, cosa dobbiamo fare?, chiedono i genitori. I bambini dovranno tornare tra i banchi con sciarpa e guanti? Oppure sarà preferibile lasciarli a casa? Si scoprirà soltanto oggi, quando i bimbi, zainetto in spalla, torneranno all'asilo. E se i termosifoni saranno ancora spenti, i genitori sono pronti a far sentire la loro voce, anche perché, dicono, non sarebbe la prima volta che ci sono problemi col riscaldamento.
Veronica Nedrini