Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Bisogna chiudere la piazza con una grande cancellata»

Fonte: L'Unione Sarda
4 gennaio 2017

 

 

Il problema, la scorsa estate, era stato risolto con la presenza costante di polizia e carabinieri nella piazza. Ma, ovviamente, è stata una soluzione-tampone: è impossibile tenere un presidio fisso in tutte le piazze in cui operano gli spacciatori. Magari, potrebbe essere piazzato un sistema di videosorveglianza che copra tutta la zona: in altre aree le telecamere hanno funzionato come deterrente (nessuno vuole essere immortalato mentre compie un reato).
Da tempo il parroco di Sant'Eulalia, don Marco Lai, propone di ingabbiare la piazza con una cancellata. Una soluzione draconiana ma, forse, l'unica praticabile in questa fase. La proposta non è stata fatta ancora ufficialmente ma tra il Comune e il sacerdote (che è anche il presidente della Caritas) esiste un canale diretto. Dunque, l'idea è approdata anche a palazzo Bacaredda. «In linea di massima», afferma l'assessora all'Urbanista Francesca Ghirra, «la proposta non mi entusiasma: le gabbie non mi sono mai piaciute. Ma capisco che esiste un problema. E forse questa, attualmente, potrebbe essere l'unica soluzione praticabile». L'uso del condizionale è d'obbligo. «Perché una decisione del genere non compete solo al Comune. Davanti a questi interventi è necessario anche il parere della Sovrintendenza». ( mar. co. )