Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz nella terra dei fuochi

Fonte: L'Unione Sarda
27 dicembre 2016

Sigilli alla collinetta avvelenata da incendi che sprigionavano fumi tossici 

 

Sequestrato il campo rom abusivo sulla Statale 554 

 

 

 


Quando sono arrivati i carroattrezzi i bambini hanno fatto scoppiare i petardi: li lanciavano contro i mezzi che stavano portando via i furgoni dei loro parenti. Quattro veicoli usati per trasportare quintali di rifiuti destinati a essere bruciati sono stati sequestrati. Come l'intera area che da anni ospita il campo rom abusivo sulla Statale 554, di fronte alla Motorizzazione civile e a fianco a una sede staccata dell'Agenzia delle Entrate. L'atto finale di un'operazione iniziata ieri mattina alle 7, condotta dalla Polizia provinciale e dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, affiancati dagli uomini del reparto radiomobile dell'Arma.
I sigilli intorno alla collinetta avvelenata da centinaia di incendi che dal 2013 hanno sprigionato fumi tossici sono stati piazzati su ordine della Procura. Fa un altro passo avanti l'inchiesta per disastro ambientale e inquinamento condotta dal pm Giangiacomo Pilia, ma il campo non è stato ancora sgomberato. Perché lì, tra cumuli di immondizia bruciata e da bruciare per ricavare materiali da rivendere come il rame, vivono circa settanta rom. E una trentina sono bambini: serve una sistemazione alternativa. Per ora è stato circondato tutto con nastro biancorosso e sono stati portati via i furgoni per bloccare il traffico di rifiuti. Una boccata d'ossigeno (pulito) per i residenti di Mulinu Becciu e Su Planu che ogni notte, per anni, sono stati costretti a respirare aria intossicata dai fumi dei roghi.
Ulteriori provvedimenti sono dati per imminenti. E nel registro degli indagati non comparirebbero solo nomi bosniaci: le indagini della polizia provinciale - guidata nell'operazione da Maurizio Carcangiu e Nicola Carboni - e del Noe del comandante Angelo Rubechini hanno individuato alcuni sardi che hanno approfittato dell terra dei fuochi cagliaritana. Complici di un sistema illecito di smaltimento: bastava pagare - meno di quanto previsto dalle tariffe di un percorso a norma di legge - e tra le fiamme del campo finiva di tutto. Le prove sono state raccolte in settimane di appostamenti e l'elenco dei coinvolti potrebbe essere lungo.
Enrico Fresu