Venerdì, alle 20.30, il concerto straordinario di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto
C ' è nel gesto di un direttore d'orchestra una sorta di abbraccio. Lo stesso abbraccio che appartiene alla gente di buona volontà. È questo il senso del concerto straordinario di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto di Umbria-Marche-Lazio che venerdì alle 20.30 accenderà le luci del Lirico di Cagliari.
Lo ha detto, nel sottolineare il valore universale della musica, «il suo saper essere vicina agli uomini e alle cose», il sovrintendente Claudio Orazi, maceratese, che in quei territori è nato. E non è un caso che ad aprire e chiudere la serata saranno due Sinfonie di un altro marchigiano, Gioacchino Rossini. Tra “Il Barbiere di Siviglia” e il “Guglielmo Tell”, tre arie del “Trovatore” di Verdi (Tacea la note placida; Di tale amor; Condotta ell'era in ceppi), una della “Bohème” di Puccini (Sì, mi chiamano Mimì) e una della “Tosca” (E lucevan le stelle). E ancora Verdi con “Macbeth” (Perfidi! Pietà, rispetto e amore).
Sul podio, a dirigere l'orchestra cagliaritana, ritorna Giampaolo Bisanti. Solisti: Daniela Schillaci e Rachele Stanisci (soprano), Cristina Melis (mezzosoprano), Massimiliano Pisapia (tenore), Roberto Frontali (baritono). Tutti protagonisti del “Trovatore” che il 16 dicembre riappare ritorna finalmente al Lirico. Tutti felici di partecipare a questa manifestazione promossa dal Comitato cittadino dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, con il Comando provinciale del Corpo e la Fondazione del Lirico. Patrocinano Comune, presidenza di Giunta e Consiglio regionali, Comitato di Cagliari dell'Unicef e Ambito Territoriale Scolastico cittadino. Media partner L'Unione Sarda, Videolina e Radiolina. Presenta il giornalista Paolo Matta.
L'ingresso è libero, i biglietti possono essere ritirati da oggi (9-13, 16-20) sino alla sera dello spettacolo alla Biglietteria del Teatro (per un massimo di cinque a persona). Gli spettatori riceveranno in dotazione una busta, che restituiranno all'uscita col loro contributo. Il ricavato sarà devoluto al Commissario Straordinario per la ricostruzione di una scuola sicura.
Scuola e sicurezza: due termini che ieri, alla presentazione, sono risuonati spesso nel foyer del teatro. Dell'importanza della scuola, dell'esigenza di tutelare i bambini, ha parlato Rosella Onnis, presidente Unicef Cagliari. Di sicurezza i Vigili del Fuoco. All'ingegner Luciano Cadoni, comandante provinciale, al cavalier Rino Serra, presidente del comitato cagliaritano Associazione dei Vigili del Fuoco, il compito di spiegare l'importanza di un gesto di solidarietà, da parte della cittadinanza, «che vuole essere anche un messaggio a chi ci governa, perché creda molto più nella cultura della prevenzione, nella necessità di prendersi cura del territorio». Con questo spirito i Vigili del Fuoco hanno chiesto la partecipazione dell'Unicef. Anche perché quelli italiani sono gli unici a fregiarsi del titolo di ambasciatori di buona volontà del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia. Il cerchio si chiude, ed è ancora un abbraccio.
Maria Paola Masala