VENERDÌ, 01 MAGGIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

L’ALTERNOS 






CAGLIARI. Franco Masia, Alternos di questa edizione della Festa, per la vestizione ha scelto un luogo simbolo della città e anche della sua storia personale: il centro di solidarietà “Giovanni Paolo II. Precisamente negli spazi della comunità “L’Aquilone”, l’associazione diocesana impegnata nel recupero e reinserimento sociale di tossicodipendenti. «In quei locali, fortemente voluti dal Comune per mettere il mondo del volontariato in condizioni di svolgere per intero e funzionalmente la sua importante missione, si incontrano e operano con grande intesa, al servizio degli indigenti, le istituzioni e il volontariato. L’Aquilone - dice Masia - rappresenta tutte le associazioni. Ho scelto il centro di solidarietà perché nella mia personale vicenda amministrativa, nella scorsa consiliatura, mi sono impegnato affinchè l’ex casa di riposo diventasse la struttura di oggi».
Franco Masia, 51 anni, sposato e padre di tre figli, cresciuto nel rione “La Vega”, vive quasi come un sogno questi giorni da Alternos designato. I preparativi personali si accompagnano agli impegni istituzionali richiesti dal ruolo.
«Tutto avviene con entusiasmo e senza fatica - dice Masia - perché il santo dà una carica eccezionale che dal piano religioso si estende ai comportamenti quotidiani. Se penso al significato istituzionale, devo ringraziare il sindaco perché con questa nomina mi ha fatto un onore grandissimo». Dalle 9.30 di oggi, ricevuto dal sindaco il “toson d’oro”, Franco Masia sarà veramente per quattro giorni Alternos della 353 festa di sant’Efisio. (mg)