Autore: Alessandro Congia il 28/11/2016 11:16
Si inaugura l'anno accademico 2016/17 dell'Università degli Studi di Cagliari: aumenta il numero degli studenti regolari, diminuiscono gli abbandoni, migliorano le strutture e crescono i fondi per la ricerca
Si inaugura l'anno accademico 2016/17 dell'Università degli Studi di Cagliari, aumenta il numero degli studenti regolari, diminuiscono gli abbandoni, migliorano le strutture e crescono i fondi per la ricerca. Questa mattina in conferenza stampa, il rettore Maria Del Zompo, insieme al prorettore Francesco Mola e al direttore generale Aldo Murru, ha illustrato le buone notizie a preludio del 360° anno: "Siamo competitivi sui bandi europei - dice - la sfida è coniugare cultura e innovazione, migliorando i corsi di laurea".
L'Ateneo cagliaritano vede in aumento il numero degli studenti regolari, (quasi 500 in più rispetto all'anno precedente), mantenendo sostanzialmente stabile il totale degli iscritti (nel 2016/17 sono stati 24.778) così come il numero degli immatricolati (ad oggi 3.903 dato non consolidato e che tenderà ad aumentare contro i 4023 dell'anno passato). Da sottolineare l'aumento degli iscritti alle lauree magistrali (794 contro i 744 dell'anno precedente), dati che stanno testimoniando come gli studenti stiano apprezzando gli aspetti innovativi dell'offerta formativa. Avvicinamento alle scuole, stanze rosa nelle facoltà, solo qualche piccolo esempio di evoluzione in senso lato sul processo di programmazione ed evoluzione dell'Ateneo: ha ripreso a crescere anche il numero dei laureati ( 3919 nel 2016 contro i 3892 del 2015), sale la quota di studenti esonerati dal pagamento delle tasse (quest'anno il 21% contro il 18% dello scorso anno), a testimonianza del ruolo fondamentale di borse di studio, alloggi e mense. Anticipata la buona notizia della firma tra Regione, Comune, Ersu sul percorso di realizzazione del nuovo Campus di La Playa (nei pressi dell'ex sede Cagliari Calcio), se tutto va bene entro l'estate potrebbe partire il cantiere Per accogliere almeno 500 trasfertisti. Ancora al palo i lavori di messa in sicurezza e antincendio dell'edificio ex Capitol in via Roma: sono in via di completamento, una volta terminati si avrebbero 120 posti letto in n più a beneficio degli studenti trasfertisti.
LA FACOLTA’ DI MEDICINA E L’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA - Il sempre più proficuo il rapporto con l’AOU consente di portare avanti anche se con difficoltà la didattica e la ricerca nella AOUCA. Si sta lavorando alacremente con la Regione per la firma del Protocollo di Intesa e per l’approvazione dell’Atto Aziendale, due passi fondamentali e imprescindibili per la buona funzionalità della Facoltà di Medicina. Il futuro dell’Azienda per tutte le attività di pronto soccorso e ricovero per acuti è previsto presso il presidio D. Casula di Monserrato, ma in attesa del completamento di tale struttura, abbiamo suggerito nel breve periodo un importante percorso di razionalizzazione temporaneo di reparti e servizi presso l’Ospedale Binaghi, ove già sono operativi diversi reparti Universitari: Centro Trapianti di Midollo Osseo, Centro Sclerosi Multipla, Genetica Medica. Tale rientro in AOU favorirebbe il processo di accorpamento delle strutture Universitarie migliorando i percorsi favorenti la didattica e la ricerca e facilitanti l’assistenza. Al San Giovanni di Dio potrebbe essere conferito un ruolo a minor impatto logistico per la struttura quale quello di “Ospedale di Giorno” dove svolgere esclusivamente attività diurne di day hospital ed ambulatoriali dal lunedì al sabato. La posizione al centro di Cagliari favorirebbe l’afflusso dei cittadini più anziani. Ogni struttura avrà pertanto una finalità ben precisa, per quanto riguarda l’offerta sanitaria integrata con la rete regionale, nonché la necessità di dover disporre di quelle specificità, necessarie per garantire l’esistenza e lo sviluppo della Facoltà di Medicina e delle Scuole di Specializzazione e soprattutto del loro accreditamento da parte del MIUR. Tale progetto non prevede alcuna duplicazione, per contro favorisce l’accorpamento di strutture.
ACCREDITAMENTO DELL’ATENEO. In questo scenario il 2017 sarà un anno particolarmenteimportante e decisivo per le sorti future dell’Ateneo cagliaritano in quanto avremo la valutazione della attività didattica e di ricerca da parte dell’ANVUR che emetterà il giudizio di accreditamento periodico della sede.
LA SFIDA – “La sfida, oggi, è saper integrare i saperi antichi della nostra tradizione con la più moderna tecnologia – ha concluso il Rettore Maria Del Zompo - per dirlo con la frase che ha accompagnato questi primi 18 mesi di mandato, si tratta di coniugare, con intelligenza, cultura e innovazione, perché senza la prima non può esserci la seconda. Entrambe hanno necessità della ricerca per stare al passo con i tempi di un mondo che cambia con velocità sempre più elevate”.