Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, l'appalto va alla De Vizia

Fonte: L'Unione Sarda
28 novembre 2016

COMUNE. Dal prossimo aprile saranno distribuiti i nuovi contenitori. Ma c'è l'incognita dei ricorsi

 

Ieri l'assegnazione provvisoria: i cassonetti spariranno fra 10 mesi 

 

Sarà il raggruppamento di aziende composto dalle società DeVizia Transfer (l'attuale gestore), Coplat e Econord a occuparsi della raccolta dei rifiuti a Cagliari: ieri la commissione nominata per l'assegnazione della gara ha firmato l'aggiudicazione provvisoria. Per quella definitiva bisognerà aspettare: «Ora si dovrà accertare se le imprese selezionate possiedano tutti i requisiti necessari per lo svolgimento di un servizio così importante», avvisa Claudia Medda, assessora all'Innovazione tecnologica.
POSSIBILI INTOPPI Furono proprio questi controlli, un anno e mezzo fa, a portare all'annullamento della prima gara (una delle imprese dell'associazione temporanea vincente non aveva comunicato che il proprio responsabile tecnico per l'Albo gestori ambientali aveva patteggiato due condanne). Un'altra incognita è rappresentata dai ricorsi, ormai consueti in occasione di appalti pubblici: a partire da ieri, le altre cinque ditte che hanno partecipato alla gara hanno 30 giorni di tempo per ricorrere. Eventuali irregolarità e probabili ricorsi sono gli «intoppi burocratici» che l'amministrazione premette a ogni stima sui tempi di entrata in funzione del nuovo servizio. Si parla di aprile ma con l'avvertenza che «la raccolta porta a porta non partirà da subito»: servirà una «fase di avvio di cinque mesi». Insomma, nella migliore delle ipotesi i cassonetti resteranno nelle strade della città fino a settembre 2017.
CONTENITORI COL MICROCHIP Nei cinque mesi precedenti, il Comune conta di distribuire ai cittadini i nuovi contenitori, gli unici con cui sarà consentito conferire i rifiuti: saranno di cinque tipi (carta, plastica, vetro e lattine, umido, indifferenziato) e saranno dotati di un microchip che permetterà di identificare automaticamente l'intestatario dell'utenza e calcolare in base al peso dei rifiuti conferiti l'ammontare della Tari, con vantaggi economici per chi separa con più cura. Ogni utenza, domestica o commerciale, sarà dotata di contenitori individuali: alle utenze commerciali che producono grandi quantità di rifiuti e i condomini con più di 10 appartamenti ne saranno forniti da 240 litri. Gli utenti dovranno depositare i contenitori per strada, davanti al domicilio, «in fasce orarie prestabilite e secondo frequenze legate alla natura del rifiuto», per ritirarli dopo il passaggio dei mezzi di raccolta. Contemporaneamente sarà attivata «un'importante e prolungata campagna di comunicazione e informazione per spiegare il nuovo sistema e sensibilizzare i cittadini». Tra settembre e dicembre, prosegue l'assessora Medda, «sarà progressivamente introdotto il nuovo servizio di raccolta porta a porta e verranno dismessi i cassonetti stradali. Alla fine del 2017 il nuovo sistema di raccolta sarà portato a pieno regime».
ISOLE ED ECOCENTRI La raccolta porta a porta sarà estesa all'intero territorio comunale. «In zone circoscritte, in cui la struttura urbana è incompatibile col nuovo servizio, si farà ricorso a soluzioni alternative, quali piccole isole ecologiche fuori terra o interrate, come quella che già oggi sorge in piazza Maxia». Ma sarà possibile conferire anche negli ecocentri.
DIFFICOLTÀ ED ECCEZIONI Possibili difficoltà iniziali sono messe nel conto, incluso il prevedibile abbandono di rifiuti nelle aree scarsamente abitate e nelle campagne, fenomeno per cui sono già state studiate contromisure: un servizio di raccolta apposito e più controlli da parte di un nucleo specializzato di vigili urbani, già istituito e «adibito esclusivamente a questa attività». L'applicazione, promettono a Palazzo Bacaredda, non sarà rigida: «In alcuni casi limitati la struttura degli edifici e della viabilità rende difficile introdurre il nuovo sistema. In questi casi si adotteranno soluzioni alternative, studiate caso per caso».
Marco Noce