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Nuovi strumenti per l'allerta meteo. La Protezione Civile sarda si ammoderna

Fonte: web SardegnaOggi.it
25 novembre 2016

Nuovi strumenti per l'allerta meteo. La Protezione Civile sarda si ammoderna

Nuovi strumenti per l'allerta meteo. La Protezione Civile sarda si ammoderna
Dal primo dicembre prossimo un nuovo salto di qualità, entrano in vigore i documenti per monitorare e sorvegliare gli allarmi con codici arancione e rosso. Coinvolti, pian piano, tutti i Comuni dell'Isola.



CAGLIARI - Dal primo dicembre prossimo un ulteriore salto di qualità per il Sistema regionale di Protezione civile. Entreranno infatti in vigore i documenti per il monitoraggio e la sorveglianza di supporto alla Protezione civile durante le allerte a codice arancione e rosso. L'assessore regionale della difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, e il direttore regionale della Protezione Civile sarda, Graziano Nudda, insieme ai dirigenti della Protezione civile e di Arpas, incontrano in questi giorni i delegati dei Comuni e delle Prefetture della Sardegna per illustrare le novità della delibera approvata, lo scorso ottobre, dalla Giunta regionale. "Il sistema cresce ancora, passo dopo passo. Allo stesso tempo occorre una risposta istituzionale cosciente e molto efficiente per far funzionare bene tutta la macchina", dichiara l'esponente dell'esecutivo con delega di Protezione civile. L'assessore Spano, inoltre, informa che è in conclusione la stesura del Piano regionale per rischio idrogeologico e idraulico.

Il documento per il monitoraggio e la sorveglianza, in vigore dal prossimo mese, rappresenta uno strumento del Centro Funzionale Decentrato di grande ausilio alle Autorità di Protezione Civile, ovvero prefetto e sindaco, che mette insieme in tempo reale i dati acquisiti della rete radar, delle stazioni idropluviometriche e del presidio territoriale regionale. Tali informazioni, tramite l'attività in regime h24 dei funzionari del Centro Funzionale Decentrato, forniranno una fotografia della situazione in atto, una conferma o meno della linea di previsione oltre che una possibile evoluzione della situazione meteorologica e degli scenari conseguenti. In tale contesto diventa sempre più importante e decisivo il rapporto tra territorio (Comuni e Prefetture) con l'altra sala operativa del Sistema regionale di Protezione civile, la Sori (Sala operativa regionale integrata). Il rapporto con la Sala operativa regionale integrata, in regime 24 ore su 24, è infatti fondamentale per le successive decisioni e conseguenti azioni da mettere in atto in caso di allerta e di emergenza.