Sardegna, Baleari e Corsica: isole del Mediterraneo che da ieri hanno siglato un accordo per la collaborazione nello scenario internazionale. È stata la sala del Consolat de Mar di Palma di Maiorca la sede in cui i presidenti delle tre Regioni, Francesco Pigliaru, Francina Armengol e Gilles Simeoni hanno firmato il patto. Per il governatore sardo si tratta di «un bel passo in avanti che ci permetterà di fissare obiettivi comuni, attraverso un metodo condiviso». Dunque l'insularità deve essere un tema trattato con attenzione, perché «in Europa non sanno cosa significa essere un'isola», dice Pigliaru, «ci trattano come qualsiasi territorio continentale, dove esistono alternative all'aereo».
Una «collaborazione stabile», cerca di portare Sardegna, Corsica e Baleari alla piena consapevolezza di «avere, in questo momento, un ruolo storico», sottolinea Pigliaru. «Uniti parliamo all'Unione europea con una sola voce e, nello stesso tempo, siamo il ponte dell'Europa verso la sponda sud dell'area mediterranea». Critico l'eurodeputato di Forza Italia, Salvatore Cicu: «Il patto è un passaggio apprezzabile tuttavia la strada per affrontarlo non è certamente questa. Occorre un'alleanza con la Sicilia e un fronte comune a livello europeo». (m. s.)