Rassegna Stampa

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All’Hotel Mediterraneo un cantiere abbandonato che offende la città. Interrogazione a Sindaco e Mini

Fonte: web Ad Maiora Media
21 novembre 2016

CAGLIARI,

All’Hotel Mediterraneo un cantiere abbandonato che offende la città. Interrogazione a Sindaco e Ministro

I lavori sono fermi ormai da oltre due anni ed il futuro dell’Hotel Mediterraneo in viale Diaz a Cagliari è ancora incerto. Dopo la vendita, nel luglio 2013, a due società di imprenditori russi, Reistar e Reiservice, a settembre l’albergo ha chiuso per eseguire i lavori di ristrutturazione, coi lavoratori prima in cassa integrazione e poi dopo due anni, terminati gli ammortizzatori sociali, sono state avviate e concluse le operazione di licenziamento collettivo dei dipendenti. I lavori sono stati presto bloccati per alcune collaterali vicende giudiziarie e non sono mai ripresi. Anche la voce estiva di una vendita ad alcuni imprenditori sardi finora non ha avuto seguito.


Della vicenda si sono occupati i consiglieri comunali di Cagliari dei Riformatori Pierpaolo Vargiu e Giorgio Angius, e di Fratelli d’Italia, Alessio Mereu, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco Zedda per sapere cosa intenda fare per “mettere fine allo scempio”. Identica interrogazione è stata presentata al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, da Vargiu che è anche parlamentare.

“Il relitto di archeologia industriale del cantiere abbandonato dell’’Hotel Mediterraneo richiama antiche scene della Cagliari bombardata ed è uno schiaffo alla vocazione turistica della città di Cagliari e uno sfregio al contesto urbano di uno dei monumenti più belli ed amati dai sardi: la Basilica di Nostra Signora di Bonaria”, hanno commentato i tre consiglieri.


“La nuova proprietà russa, accolta con tutti gli onori dalla attuale amministrazione cittadina, ha demolito una parte del corpo di fabbrica e licenziato tutti i dipendenti, dopo di che è sparita, lasciandoci il danno economico e la beffa di immagine -hanno aggiunto Vargiu, Angius e Mereu – nell’apparente totale disinteresse delle istituzioni che niente fanno neppure per mitigare (con poster o pannelli di immagini) il danno estetico. E’ urgente l’intervento congiunto del Ministero e del Comune di Cagliari per evitare che il cantiere abbandonato dell’Hotel diventi un’icona dell’oltraggio alla bellezza e dell’incapacità della città di credere davvero nel proprio futuro di sviluppo turistico”. (red)

(admaioramedia.it)