CONSIGLIO.
Portoghese: «Le iniziative portate in Aula riguardano temi di largo interesse»
Dai danni del maltempo all'invasione delle piste ciclabili, dai disagi legati all'apertura dei cantieri agli ascensori da sistemare. Più che la fantasia, al consigliere comunale in vena di interrogare sindaco e Giunta sui problemi della città soccorre il desiderio di risolvere realmente i disagi dei cittadini. Il presidente dell'Assemblea Guido Portoghese s'è fatto un'idea precisa al riguardo: «Il Consiglio è molto attivo. Entro due settimane dalla loro presentazione riusciamo a discutere in Aula interrogazioni, mozioni e ordini del giorno». Il giudizio: «Noto interesse e senso di responsabilità. I rapporti tra consiglieri dell'opposizione e della maggioranza sono improntati alla collaborazione». I temi: «Vari, di indubbio interesse per i cittadini». Dall'estrema povertà al nuovo stadio, dai marciapiedi allo stato delle piscine. «Spesso, poiché si immagina il sindaco capace di avere rapporti diretti con altre istituzioni, si portano all'attenzione del Consiglio anche argomenti non proprio tipici delle interrogazioni».
LE CIFRE Dal 6 luglio al 15 novembre il Consiglio ha esaminato 78 interrogazioni, approvato 63 deliberazioni (di cui 2 mozioni e 8 ordini del giorno) e 5 ordini del giorno a fine dibattito.
Portoghese: «Risultano in giacenza 18 proposte tra mozioni e ordini del giorno e circa 10 interrogazioni. Sono state inoltre state fornite 15 risposte scritte a interrogazioni».
LE RICHIESTE Alessandro Sorgia, 52 anni, per tredici presidente di una delle ex circoscrizioni più grandi della città (Genneruxi, San Benedetto), è tra i più attivi nel presentare interrogazioni e ordini del giorno. Nel dettaglio: 16 interrogazioni, 2 mozioni, due ordini del giorno. I temi: dai danni provocati dal nubifragio del 15 settembre scorso nei locali della Mediateca e dell'Archivio storico (interrogazione rivolta all'assessore Paolo Frau) ai danni causati sempre dalle precipitazioni atmosferiche in via delle Rane a Pirri e ai problemi legati al mercato di via Quirra. «Giro per la città, cerco di rappresentare i problemi dei cittadini». Tra i più presenti con interrogazioni i riformatori Giorgio Angius e Pierpaolo Vargiu e il capogruppo dei Fratelli d'Italia Alessio Mereu, firmatari ultimamente di un'interrogazione sugli effetti della pedonalizzazione di piazza Garibaldi sulla stazione di rifornimento Q8 (chiamati a rispondere le assessore Marzia Cilloccu e Luisa Anna Marras). Di Mereu un'altra interrogazione sul mercato domenicale di piazzale Trento.
POPOLARI Loredana Lai (Popolari e azzurri per Cagliari) aspetta una risposta sulla “gettoniera per il pagamento dei parcheggi sistemata nella piazza Michelangelo” (assessore Marras). Le ultime iniziative firmate da Federico Ibba (capogruppo dei Popolari e Azzurri per Cagliari firmatario di 11 interrogazioni, 3 ordini del giorno e una mozione) riguardano le “disfunzioni nella viabilità di via Giudice Chiano” (asssessora Marras) e lo “stato di degrado nell'area del polo universitario giuridico economico di viale Sant' Ignazio” (assessora Claudia Medda).
L'ATTESA Gli azzurri Stefano Schirru e Alessandro Balletto attendono chiarimenti sull'inquinamento del Canale Terramaini dagli assessori Frau e Medda, i grillini Maria Antonietta Martinez e Peppino Calledda chiedono una risposta all'assessore Marcialis sulla “chiusura della piscina comunale di Terramaini”, mentre il vicepresidente del Consiglio Aurelio Lai sollecita il sindaco a dare informazioni sulla “situazione dell'ippodromo”. La sardista Monia Matta, 43 anni, pedagogista: «Sto per presentare una mozione sulle possibilità che può offrire il mare alla città». Lino Bistrussu, entrato in Consiglio dopo la nomina di Marzia Cilloccu ad assessora, ha finora presentato una decina di interrogazioni. «Ne ho pronte altre tre, riguardanti il sistema di allarme meteo e l'arredo di via Garibaldi e via Alghero». Gli argomenti preferiti da Bistrussu: «Commercio, turismo, sport e impegno sociale legato alla solidarietà».
Pietro Picciau